«Nel suo libro su Manuel Puig, "Manuel Puig. La traición de Rita Hayworth" (1986), Alan Pauls racconta come, ne "Il tradimento di Rita Hayworth", Puig sviluppi una dialettologia del sesso, stravolgendo alcuni termini assai specifici che il lettore deve raccogliere, registrare e analizzare: pinchar, clavar, comer, romper el carozo (p. 24).
Nella prospettiva che Pauls costruisce, Puig raggiunge il Foucault della "Storia della sessualità" molto prima di quanto abbia fatto lo stesso Michel Foucault (negli anni in cui Puig si occupa del suo "Tradimento…", Foucault sta ultimando e pubblicando "Le Parole e le Cose”): il sesso e il corpo appaiono all'interno di un sistema che mette in moto simultaneamente repulsione e attrazione, proibizione e proliferazione di discorsi sul corpo e sul sesso, visti come oggetti di un'esclusione che è anche affermazione.
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