Ucraina: escalation o capitolazione?
- L'Ucraina sta per perdere la guerra. L'Occidente interverrà per impedire una vittoria strategica della Russia, anche di fronte a un'imminente guerra nucleare? -
di Tomasz Konicz [***]
Il corso della guerra in Ucraina verrà deciso nelle prossime settimane. È ormai chiaro alla maggior parte degli osservatori che l'esercito ucraino non sarà in grado di resistere ancora a lungo all'assalto della macchina militare russa (vedi: Il piano di Putin sta dando i suoi frutti) [*1]. La Russia dispone di risorse militari, industriali e umane di gran lunga più consistenti, che consentono al Cremlino di condurre una promettente guerra di logoramento contro l'Ucraina. Mentre Kiev sta lentamente esaurendo armi e uomini, la Russia dispone di grandi unità di truppe di riserva, il che rende probabile uno sfondamento russo sul fronte, soprattutto in caso di una grande offensiva russa in primavera o in estate. A partire dalla previsione dell'imminente sconfitta ucraina, fin dal febbraio scorso, nell'UE si discute di un intervento aperto delle truppe occidentali nella zona di guerra [*2]; cosa che porterebbe quasi inevitabilmente a un confronto militare diretto con la Russia. Al momento, è soprattutto il presidente francese Macron a non aver voluto escludere in più occasioni un intervento militare in Ucraina. Di recente, a metà marzo, Macron ha avvertito del fatto che la credibilità dell'Europa scenderebbe "a zero" in caso di vittoria del Cremlino in Ucraina. [*3] Secondo il presidente francese, bisogna evitare che la Russia vinca, dal momento che ciò minerebbe la stabilità e la sicurezza dell'Europa. [*4] In questo, Macron ha ricevuto anche l'appoggio del ministro degli Esteri polacco Radoslaw Sikorski e quello del primo ministro estone Kaja Kallas, che si sono anch'essi rifiutati di escludere un'azione militare contro la Russia (il primo ministro polacco Tusk, invece, è stato più cauto). In tale contesto, il Capo di Stato Maggiore francese Pierre Schill ha parlato di una forza di intervento operativa di 20.000 soldati della NATO, che potrebbe essere ampliata a 60.000 uomini. [*5]
Appena subito dopo i commenti di Macron, il servizio segreto russo FSB ha annunciato pubblicamente che la Francia aveva già predisposto 2.000 truppe da dispiegare in Ucraina, destinate a infiltrarsi attraverso la Romania - e che per le forze armate russe avrebbero rappresentato un "obiettivo legittimo". [*6] Da parte sua, la Francia ha immediatamente etichettato queste dichiarazioni come false e "irresponsabili". [*7] Al momento, quel che appare più probabile è un intervento graduale, nel quale i contingenti di truppe verrebbero aumentati lentamente, in modo da non rappresentare una chiara "linea rossa" per la Russia. Nei colloqui di Bruxelles sono state previste anche truppe della NATO al confine tra Ucraina e Bielorussia e nell'entroterra della linea del fronte, con compiti di sminamento e di logistica, in modo da consentire a un maggior numero di truppe ucraine di operare in prima linea. In Ucraina sono già attive alcune migliaia di forze speciali, addestratori e agenti dei servizi segreti occidentali, come ha riferito il Washington Post. [*8] Decine di migliaia di combattenti stranieri sono inoltre organizzati nella Legione ucraina, e con ogni probabilità i confini - da entrambe le parti - tra volontari, mercenari, unità speciali e agenti dei servizi segreti rimangono come sempre fluidi. Appare inoltre chiaro anche il motivo per cui è improbabile che si arrivi in tempi brevi a dei negoziati di pace. All'inizio di marzo, Macron aveva detto chiaramente ai parlamentari francesi che un altro attacco russo a Odessa o a Kiev sarebbe stato un motivo per l'intervento della Francia. [*9]
Soprattutto Odessa, che ora sembra essere rivendicata dalla Russia come bottino di guerra. Con la conquista di questa città portuale, l'Ucraina perderebbe l'accesso al mare e difficilmente questo sarebbe economicamente sostenibile; il che porterebbe a ulteriori conflitti in Europa, come hanno dimostrato le proteste per il grano al confine polacco-ucraino. [*10] Inoltre, la regione moldava separata della Transnistria - che si potrebbe collegare ai territori annessi dalla Russia solo attraverso Odessa - alla fine di febbraio 2024, ha chiesto ufficialmente alla Russia di essere protetta. [*11] Appare estremamente improbabile che questa richiesta - che di fatto equivale a una richiesta di adesione alla Federazione Russa - sia stata avanzata senza prima consultarsi con il Cremlino. Con ogni probabilità, la risoluzione è stata semplicemente redatta a Mosca. I sempre più evidenti segnali di sconfitta dell'Ucraina - che potrebbe essere scongiurata solo grazie a un'escalation ad alto rischio ad opera dell'Occidente - stanno già mettendo a nudo le tensioni politiche in seno all'UE. Le spaccature tra Parigi - disposta a intervenire, e Berlino, che agisce con cautela - degenerate in uno scandalo allorché il Cancelliere Scholz ha rivelato pubblicamente la presenza non ufficiale di truppe NATO in Ucraina [*12], nell'ultima riunione del cosiddetto Triangolo di Weimar (rappresentato dalle consultazioni tra Germania, Francia e Polonia) sono state appena dissimulate . Durante la riunione di questo stesso Triangolo di Weimar, il Cancelliere Scholz ha mantenuto la sua posizione tendente a escludere il dispiegamento di truppe di terra come pure la fornitura di missili cruise - malgrado si sia scesi a compromessi sull'artiglieria missilistica di ampia portata. [*13] Anche lo scandalo delle intercettazioni che aveva coinvolto i generali dilettanti della Bundeswehr che parlavano di attacchi missilistici contro il ponte russo di Crimea era probabilmente collegato alle tensioni intraeuropee. [*14]
Pertanto, ora per l'Ucraina la situazione si prospetta desolante, soprattutto a causa del fatto che stanno vacillando le forniture di materiale bellico al Paese post-sovietico attaccato, il che significa che l'esercito ucraino deve razionare sempre di più i proiettili d'artiglieria. [*15] Inoltre, Kiev non può più contare nemmeno sugli Stati Uniti. Durante la sua ultima visita nella capitale ucraina, avvenuta a metà marzo, il senatore repubblicano Lindes Graham non ha voluto assumere alcun impegno vincolante in merito a ulteriori aiuti militari americani, che sono stati bloccati dai repubblicani a Washington. [*16] Stando a Graham, egli si è detto "più ottimista" sul fatto che qualcosa verrebbe deciso a breve. Il senatore ha piuttosto invitato l'Ucraina ad approvare una nuova legge di mobilitazione al fine di essere in grado di inviare più truppe in prima linea. «Servono più persone in prima linea», ha detto il repubblicano, incitando Kiev a combattere anche senza il sostegno degli Stati Uniti: «Indipendentemente da ciò che noi facciamo, dovreste continuare a combattere. State combattendo per voi stessi». Nel frattempo, Mosca sembra si stia preparando a un'intensificazione della guerra. Subito dopo la farsa delle elezioni presidenziali, il ministro della Difesa Shoigu ha annunciato il dispiegamento di altri due eserciti, 14 divisioni e 16 brigate entro la fine del 2024 [*17] , indicando un'ulteriore mobilitazione parziale in Russia. Inoltre, mentre l'Europa discuteva di un intervento in Ucraina, altre armi nucleari russe sono state trasferite in Bielorussia. [*18]
In diverse occasioni i politici russi hanno dichiarato apertamente che un intervento della NATO in Ucraina avrebbe reso inevitabile una guerra con la Russia. In realtà, la retorica a volte rabbiosa di Mosca e i suoi minacciosi gesti nucleari costituiscono solo un'ammissione della debolezza delle forze armate convenzionali russe, che continuano a soffrire a causa della corruzione, della cleptocrazia, del nepotismo e della conseguente incompetenza dell'oligarchia statale russa, pur con tutte le sue pratiche belliche e la sua superiorità materiale. La macchina militare russa, afflitta dalla corruzione, che può solo sparare sull'esercito ucraino con grande difficoltà, non potrebbe mai vincere una guerra convenzionale contro la NATO. Lo sa anche il Cremlino. Ed è proprio per questo che se l'Occidente dovesse effettivamente intervenire in Ucraina, il rischio di uno scambio di colpi nucleari aumenterebbe, dato che l'uso di armi nucleari tattiche - un primo probabile passo dell'escalation - sarebbe l'unica opzione a disposizione della Russia per arginare la Nato. La Russia possiede il più grande arsenale di armi nucleari e sistemi di lancio al mondo, e una spirale di escalation nucleare avrebbe effetti globali catastrofici e porrebbe fine al processo stesso della civiltà, non solo in Europa. La situazione ucraina è cosi pericolosa proprio perché entrambe le parti hanno molto da perdere a causa del dispiegarsi della crisi socio-ecologica mondiale del capitale. Di conseguenza, in Ucraina quella che si sta sviluppando è una logica di crisi-imperialista distruttiva, [*19] che è degenerata nel campo di battaglia tra Est e Ovest.[*20]
Da questa carneficina non si esce perché non c'è alcuna via d'uscita percorribile. La crisi grava sul collo di entrambe le parti in conflitto e la sconfitta minaccia una destabilizzazione interna, come ha detto chiaramente il Presidente francese Macron nelle sue osservazioni sopra citate. E questo vale per la Russia di Putin ancor più di quanto valga per l'Occidente in via di disgregazione, dove ora i timori di una vittoria elettorale di Trump crescono sempre più, in tutta Europa. La vittoria in Ucraina, al contrario, rappresenta per Putin una questione di sopravvivenza politica, e persino fisica, così come lo è per tutto l'intero sistema di potere statale-"soligarchico" del Cremlino. La dottrina russa dell'attacco nucleare prevede l'uso di armi nucleari contro gli avversari convenzionali anche quando, e non appena, viene minacciata l'esistenza stessa dello Stato russo. E dopo le ultime elezioni farsa, anche il motto della presidenza Putin sembra essere diventato ormai chiaro: Lo Stato, sono io.
- Tomasz Konicz [***] - Pubblicato il 22 marzo 2024 -
*** NOTA: Il lavoro giornalistico di Tomasz Konicz è finanziato in gran parte grazie a donazioni. Se vi piacciono i suoi testi, siete invitati a contribuire - sia tramite Patreon che con un bonifico bancario diretto, dopo una richiesta via e-mail: https://www.patreon.com/user?u=57464083 - https://konicz.substack.com/
NOTE:
1 https://francosenia.blogspot.com/2023/12/intanto-in-ucraina-lappetito-vien.html
2 https://francosenia.blogspot.com/2024/03/la-linea-rossa.html
6 https://tass.com/politics/1762083
8 https://www.washingtonpost.com/world/2024/02/28/foreign-troops-ukraine-theyre-already-there/
9 https://www.kyivpost.com/post/29194
11 https://www.tagesschau.de/ausland/europa/transnistrien-russland-moldau-100.html
14 https://www.tagesschau.de/inland/innenpolitik/bundeswehr-abhoerfall-faq-100.html
18 https://foreignpolicy.com/2024/03/14/russia-nuclear-weapons-belarus-putin/
19 https://www.konicz.info/2022/06/23/was-ist-krisenimperialismus/
20 https://www.konicz.info/2022/06/20/zerrissen-zwischen-ost-und-west/
Nessun commento:
Posta un commento