lunedì 11 dicembre 2023

Opposizioni ... di coppia !!

La naturalizzazione del sesso nelle teorie costruttiviste di genere
- di Sandrine Aumercier -

I sistemi che procedono a partire da delle opposizioni concettuali, come quelle di femminile e maschile, eterosessualità e omosessualità, cisgender e transgender, oppure sesso e genere, sono così tanto profondamente radicate nelle rappresentazioni contemporanee, al punto che il loro problematico apparire come se fossero delle coppie ontologiche, viene trascurato o ignorato, mettendo in tal modo in discussione tutta una serie di rilevanti lavori storici sull'argomento.

Qui, l'idea sarebbe invece quella che la distinzione tra sesso e genere - che si trova alla base degli studi di genere - si basa su tre momenti teorici principali:

1/ la sua affermazione teorica, avvenuta nel contesto degli studi di sessuologia e di psicologia, in particolare lo studio svolto sulle "persone intersessuali" da parte di John Money e Robert Stoller, studio che inizialmente è stato ripreso dal femminismo, ponendolo sotto una luce relativamente critica;
2/ la sua critica da parte di Judith Butler, e di altri costruttivisti, i quali cercano così di immunizzarsi rispetto alla naturalizzazione del sesso, ma lo fanno assolutizzando uno dei due termini dell'opposizione;
3/ la sua ripresa, a un livello più alto, da parte di quello che potrebbe così essere definito come un costruttivismo materialista, il quale smaschera il presupposto biologico della soggiacente distinzione di fondo.

Qui, verrà invece mostrato come questi tre momenti di tale percorso conducano alla fine alla medesima aporia; poiché si basano sulla stessa privatizzazione della riproduzione e della vita sessuale, la quale, a sua volta, è indissociabile da una moderna biologizzazione del "sesso" e dalla sua naturalizzazione, che viene così assegnata a coloro che un tempo venivano definite come "persone sessuali" in senso assoluto, vale a dire, le donne. In un simile contesto, l'ossessione che porta a volersi sbarazzare di ogni binarismo, attaccando "direttamente" tanto i corpi quanto il discorso alimenta una confusione - essa stessa naturalistica - tra "la forma sessuale delle relazioni sociali di genere così come si determinano in una data società" e la "riproduzione sessuale stessa".

Sommario dell'articolo:

I. I tre momenti logici della distinzione tra sesso e genere
    1. La costruzione della distinzione sesso/genere
    2. Il decostruttivismo del genere
    3. Il costruttivismo naturalistico al centro del costruttivismo sociale

II. Il tabù della riproduzione sessuale
    1. Sesso, procreazione e simulazione: la non implicazione reciproca
    2. La "teoria sessuale infantile" del costruttivismo

Conclusione: le aporie di una morale sessuale "civilizzata"

https://www.editions-crise-et-critique.fr/catalogue/revue-jaggernaut/

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