"Le passanti", prima di Brassens, e poi di De André, e le strofe eliminate da entrambi dalla poesia originale di Antoine Paul, qui tradotte:
«..Per quella bella e flessuosa ballerina di valzer che vi è sembrata triste e nervosa
Durante quella notte di carnevale in cui avrebbe voluto rimanere sconosciuta
E durante la quale poi non è mai più tornata per volteggiare ancora in un altro ballo...
...A quelle timide innamorate che se ne sono rimaste in silenzio e lo rimpiangono ancora...
A quelle che se ne sono andate lontano da te, tristi e solitarie, vittime di uno stupido orgoglio...»
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