Théorie critique et impérialisme, un articolo di Marcel Stoetzler
L' articolo, in francese. pubblicato nel 2019 in "The Sage Handbook of Frankfurt School Critical Theory", Volume 3, a cura di Beverley Best, Werner Bonefeld e Chris O'Kane. può essere letto e/o scaricato qui.
Il rifiuto del cosiddetto «anti-imperialismo», segna una delle differenze - tra le più visibili e le più significative - tra la teoria critica della "Scuola di Francoforte" e la più parte delle altre tendenze della sinistra marxista. Il conflitto circa il significato e la pertinenza di alcuni concetti - quali "imperialismo" e "anti-imperialismo" - si trova a essere strettamente collegato alle discussioni relative alla critica della nazione e dello Stato, oltre che al colonialismo e alla post-colonialità, e circa il razzismo e la razza, e l'antisemitismo. Deliberatamente, la teoria critica della Scuola di Francoforte cerca di formulare una critica del modo di produzione capitalista che includa anche quei fenomeni che vengono generalmente trattati come "imperialismo", facendolo però senza ricorrere al concetto di "anti-imperialismo".
Secondo questa teoria, "l'imperialismo" non è altro che un aspetto intrinseco al modo di produzione capitalistico, anziché un oggetto a sé stante, il quale dovrebbe pertanto essere distinto dal capitalismo e combattuto "in quanto tale": in tal modo analizzato, perciò, il concetto di "anti-imperialismo" presuppone sia la reificazione che la feticizzazione dell' "imperialismo".
Il fine di questo articolo, vuole essere innanzitutto quello di chiarire il modo in cui il concetto di "imperialismo" è stato utilizzato, tanto negli scritti di Marx quanto nei testi di alcuni degli autori canonici della teoria critica della Scuola di Francoforte. E a partire da questo, chiarire in che modo l'utilizzo marxiano di tale termine, da parte dei "teorici critici", abbia impedito che nei loro scritti potesse emergere, e venisse usato qualsiasi concetto di "anti-imperialismo": per loro, "imperialismo" era semplicemente un aspetto del concetto più generale di capitalismo. Pertanto, il resto di questo testo si interesserà ad alcune delle posizioni che, a partire dagli anni '1960, sono state formulate nella tradizione, oppure sotto l'influenza - detto, in senso lato - della teoria critica; posizioni che riguardano direttamente "l'antimperialismo": laddove, quest'ultimo era nel frattempo diventato un tema chiave per quelli che erano alcuni dei movimenti di protesta dell'epoca, e questo a causa del ruolo che, nella decolonizzazione postbellica, era stato svolto sia dal leninismo/stalinismo che dall'ideologia antimperialista borghese e liberale (Hobson), la quale era già stata una delle fonti della critica dell'imperialismo.
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