Ricevo dal mio amico Peter, un interessante sequenza di suoi interventi su Twitter, oltre a un inquietante video, a proposito di alcuni argomenti su cui credo valga la pena dibattere, come per l'appunto recita il nome del suo account: Nihil Evadere @nihil_evadere
Filo di Twitter da @nihil_evadere:
Giorgio Agamben sostiene che i suoi interventi sulla pandemia separano «il vaccino» dall'«uso politico» del vaccino.
Questo per prendere le distanze dall'estrema destra che ora è in grado di rivendicarlo come uno di loro? ...
È importante notare che Agamben ha usato l'analogia della stella gialla DOPO che era già stata usata dall'estrema destra e dagli anti-vaxxers in Europa.
Si potrebbe pensare che, se non ne fosse stato a conoscenza, sarebbe rimasto imbarazzato e si sarebbe scusato... invece scrive:
« (...) solo uno stolto potrebbe equiparare i due fenomeni [stella gialla/passaggio verde]», indicando così che quando ha fatto il paragone non lo era davvero, e che coloro che hanno pensato che lo stesse facendo, il paragone, sono perciò semplicemente degli sciocchi.
Anche se ha scritto:
«Il "Green Pass" costituisce coloro che ne sono privi in portatori di una stella gialla virtuale.»
Questa «presa di distanza» arriva troppo tardi e non ha alcun peso.
Il percorso di Agamben (essenzialmente una critica tradizionalista della modernità) lo ha portato su una traiettoria per cui non ha mai potuto sottrarsi all'attrazione gravitazionale di Carl Schmitt e Martin Heidegger...
Lo «stato di eccezione» è diventato mitico tra i lettori di Giorgio Agamben.
Per riportarlo sulla terra può essere letto come «stato di emergenza».
In effetti, sono la stessa cosa: «il potere oggi non ha altra forma di legittimazione che l'emergenza. Esso vi fa riferimento [all'infinito] e... lavora segretamente per produrla ([ovviamente] un sistema che ormai può funzionare solo sulla base di un'emergenza è anche interessato a mantenerla ad ogni costo?).» Agamben 2021: «Non è necessaria una grande cultura giuridica per rendersi conto che, dal punto di vista della sospensione delle garanzie costituzionali, che dovrebbe essere l’unico rilevante, fra i due stati non vi è alcuna differenza [stato di eccezione e stato di emergenza].»
Perché i rivoluzionari comunisti sono stati così innamorati del SoE? Il SoE indica implicitamente che abbiamo avuto la libertà - o una libertà che vale la pena difendere - in una qualche epoca precedente di organizzazione sociale sfruttatrice e gerarchica... o anche solo un anno e mezzo fa - anche se Agamben non lo afferma esplicitamente. Per i rivoluzionari comunisti usare il SoE come asse nella loro teoria è quindi illogico.
Un aspetto interessante del concetto di SoE, riguarda quanto facilmente esso sia stato impiegato in una critica di estrema destra dell'establishment di sinistra-liberale.
Il trattamento riservato da Agamben ai concetti di Schmitt e Heidegger, attraverso una deviazione foucaultiana... hanno riportato la sua filosofia nel pantano reazionario da cui era partita.
Le sue concettualizzazioni sono scivolate senza soluzione di continuità nel tradizionalismo e nell'anti-modernità del discorso di estrema destra e populista.
Le affermazioni di Agamben sono interessanti perché mostrano come la sua filosofia possa essere così facilmente ripresa dall'estrema destra.
Dagli anni '60, insieme ad altri della sinistra, ha contribuito a facilitare la lunga marcia di Heidegger attraverso le istituzioni.
Il tradizionalismo che è al centro delle sue tesi - la denuncia contro la “tecnologia” (Heidegger), il “dispositif” (Foucault), l' “apparato” (Agamben) - è stato splendidamente - anche se poi finisce per diventare nauseante - espresso nei film di un altro studente di Heidegger: Terrence Malick.
Questo video, purtroppo in inglese, da "Like Stories of Old", mostra quanto Heidegger possa essere seducente.
Heidegger incolpava il popolo ebraico del proprio massacro industrializzato poiché essi avevano, a suo dire, facilitato il sorgere di una modernità anti-umana contigua alla tecnologia.
La Shoah/Olocausto, per lui, era un modo per ricollegarsi al puro essere. ("Quaderni neri").
Ma la questione del tradizionalismo non è solo legata a Heidegger/Foucault/Agamben.
J. Camatte, per esempio, ha opinioni "tradizionaliste" (e questa è la ragione principale per cui l'estrema destra italiana è attratta da lui) riguardo alla biologia e al ruolo delle "donne".
È un casino.
Un altro esempio. L'auto-descrizione di Diego Fusaro su Twitter: «Studente indipendente di Hegel e Marx. Oltre la destra e la sinistra, contro il turbocapitalismo».
Qual è l'implicazione del "turbocapitalismo"? Quale storicità tradizionalista, antimodernista, viene promossa qui?
Sembra che ogni abbandono della sinistra («né destra né sinistra») non faccia altro che alimentare una politica reazionaria.
Camatte, p.e., seguendo il suo mentore Bordiga, considera ancora l'antifascismo alimentare qualcosa di peggio del fascismo stesso (vedi "Dialogato con Bordiga").
Forse vale la pena riflettere seriamente sul perché gli anti-vaxxers, Fusaro, Agamben, Camatte, e la sinistra vitalista, occupino attualmente lo stesso ampio spazio culturale.
Uno spazio che è sempre, in ultima analisi, dominato dalla destra reazionaria.
- Nihil Evadere - @nihil_evadere - Pubblicato su Twitter dal 20 al 23 agosto 2021 -
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