Jenny e Karl Marx alla Comune di Parigi
La storia rimase segreta, conservata in un vecchio baule a Parigi, da dove venne recuperata da un amico degli autori, un discendente di Marx. Si tratta dello sconosciuto quaderno blu Jenny, manoscritto in gotico tedesco. Attraverso questo manoscritto, apprendiamo che Jenny aveva convinto suo padre a visitare insieme a lei la "Città della Luce" al culmine del boom rivoluzionario. In quella città, a Parigi, viveva un suo vecchio fidanzato, Charles Longuet, un comunardo che sarebbe poi diventato suo marito. Jenny e Karl - quest'ultimo con una falsa identità, travestito per ingannare la polizia, con i capelli tinti e la barba tagliata - parlano con Longuet e con altri combattenti a proposito degli eventi e dei dilemmi della Comune. Incontrano diversi altri partecipanti a quell'esperienza - fra di essi anche il poeta Arthur Rimbaud fa un'apparizione cameo. Nella narrazione incontriamo Léo Frankel, Eugène Varlin, Auguste Serrailler, Auguste Blanqui, che era in prigione, e molti altri che hanno ruoli più o meno importanti. Nel racconto, i lettori scoprono i personaggi, i fatti, le correnti del movimento, l'atmosfera nelle strade, nelle case e negli edifici pubblici di Parigi, che sono statti riconquistati in maniera affascinante dalla gente, con una presenza finora inedita delle donne. L'esule russa Élisabeth Dmitrieff, amica dei Marx, e la leggendaria rivoluzionaria francese Louise Michel, alla quale vengono presentati a Parigi, sono protagoniste e scambiano idee con Karl e Jenny. Le conversazioni abbondano, ma intervengono alcuni eventi che rendono urgente il rientro di Marx e Jenny a Londra. E noi lettori, 150 anni dopo la Comune di Parigi, ci rendiamo conto che però le storie non vanno mai perdute, se vengono ripetute e raccontate tutte le volte che sarà necessario, fino a che le promesse del tempo delle ciliegie si realizzeranno, come nella più famosa delle canzoni della Comune.
Scritto da Michael Löwy e Olivier Besancenot, "Jenny's Blue Notebook: Marx's Visit to the Paris Commune" è un'opera di fiction che segue Karl Marx e sua figlia Jenny Marx in un viaggio - forse mai esistito - a Parigi durante gli eventi della Comune. Nel libro, gli autori ricostruiscono quello che sarebbe il «taccuino blu di Jenny», una sorta di diario scritto nel corso di quella che sarebbe stata la permanenza della coppia in città. Un discendente della famiglia Longuet scopre, in un vecchio baule, un documento rimasto inedito e accuratamente nascosto da Jenny, la figlia maggiore di Marx. Questo quaderno blu, scritto in gotico tedesco, inglese e francese, descrive il soggiorno clandestino di Jenny e suo padre Karl a Parigi nell'aprile 1871. Per una quindicina di giorni, i due incontreranno i comunardi. Per non essere riconosciuto, Marx si traveste, si tinge i capelli di nero e si accorcia la barba nel tentativo di passare inosservato. Jenny descrive gli incontri di Marx con diversi personaggi storici come Leo Frankel, Eugène Varlin, Charles Longuet, Elisabeth Dmitrief e Louise Michel. È affascinato dall'esperienza che osserva e scopre un nuovo modo di fare politica.
fonte: Blog da Boitempo
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