mercoledì 19 gennaio 2022

Feticci & Feticisti

A quanto pare, dopo aver tenuto banco per quasi due anni, questa pandemia -  al momento indecisa se trasformarsi in un'endemica influenza di stagione, se non addirittura in un banale raffreddore; oppure, magari decidendo di sparire del tutto - sembra voler lasciare il palco alla tenzone che, salvo imprevisti, andrà a finire sotto i soliti riflettori della prossima Maratona di Mitraglietta Mentana.
In questo quadro, non credo che possa essere considerata poi tutta questa grande alzata d'ingegno il mettere in atto una strategia a partire dalla quale si vorrebbe fabbricare un Feticcio, al quale è già stato anche imposto il nome di... «Draghismo» (come dire, assegnare il nome di un'ideologia a quello che è una «maschera di carattere»!). Un Feticcio contro cui ci si dovrebbe, tutti insieme e tutti uniti, scagliare contro in quella che sembra essere una riedizione, ancora più ridicola dell'originale, del Fanfascismo dell'inizio anni '70 del secolo scorso. Stavolta - senza però utilizzare per quest'«avventura» i finanziamenti della famiglia De Martino, e senza un qualche leader di piazza in grado di fare da referente per quei fondi (i riferimenti storici sono voluti!) - c'è il rischio, se non la certezza, che se possibile la cosa vada ancora peggio, e a scaricargli sopra l'azione di piazza - della quale intanto e cresciuta la «voglia», a causa della prolungata astinenza, interrotta dai soliti puzzer di turno e da chi è «insorto» solo per crearsi un'agenzia di stampa che possa vendere la merce della propria forza lavoro - si vedranno ancora solamente quei pochi confusi feticisti dell'azione e che rappresentano, loro sì, la vera opposizione al draghismo.
Certo, quello che dovrebbe essere messo in atto, è un vero conflitto sociale, magari innescato a partire da un movimento che pone il problema del costo dell'energia, in tutti i suoi aspetti. Ma perché questo possa avvenire, occorre liberarsi prima di ogni genere di feticismo, e ragionare sul perché, in che modo e contro che cosa si lotta. Naturalmente, tutto questo, senza offesa per nessuno e con rispetto parlando; considerato l'alto livello di permalosità che si registra nella situazione in cui stiamo vivendo.

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