venerdì 3 gennaio 2025

Giustizia Letteraria !!

«Articolare storicamente il passato non significa conoscerlo come propriamente è stato. Significa impadronirsi di un ricordo come esso balena nell'istante di un pericolo»   (Walter Benjamin)

«"E Durruti?".  “Non lo so, ma è possibile. Anzi direi probabile. La linea era eliminare i rivoluzionari e non permettere agli anarchici di gloriarsi della difesa di Madrid. Quindi è probabile che abbiano agito". [...] " E tu dici che hanno fatto la stessa cosa con Durruti?"       

"Durruti era un capo militare e politico di grande prestigio. Non doveva prendersi alcun merito a Madrid. A Madrid il merito era dei comunisti e delle Brigate Internazionali. Era un assunto politico che non poteva essere modificato. Dunque hanno messo gli anarchici nel fronte più difficile, hanno diffuso notizie di caos organizzativo e di imperizia e hanno finito per dire che un gruppetto indisciplinato di anarchici si era ribellato a Durruti e l'aveva ucciso. E siccome gli anarchici all'inizio hanno avuto lo stesso dubbio, non sono riusciti a dare una spiegazione limpida e si sono più volte contraddetti".
"Perché non sapevano che i reparti al fronte erano infiltrati da agenti dei servizi sovietici. È così?". "Sì "[...]

Pilar si versò un altro porto. E si mise a ragionare. La tecnica poteva essere stata questa. Si infiltrano degli agenti sovietici nelle truppe al fronte, nella zona in cui i tedeschi della Thälmann e gli anarchici sono gli uni accanto agli altri. Poi gli agenti si infiltrano tra gli anarchici. Non è difficile. Con migliaia di soldati nella Brigata Durruti è ovvio che non tutti si conoscono. Poi gli assassini attendono l'occasione buona per avvicinare il capo anarchico. Non si impegnano al fronte. Stanno piuttosto nelle retrovie, là dove Durruti spesso transita con la sua Packard. E aspettano l'occasione. Quella del 19 novembre è grandiosa. Durruti si ferma con l'auto per sgridarli e rimandarli al fronte. Loro sparano da vicino e scappano subito. Avevano previsto una via di fuga. Cosí non solo Durruti è morto, ma è stato ucciso da uomini della sua stessa colonna. Gli anarchici faranno di tutto per nascondere queste informazioni. E per di più Durruti è gravemente ferito, non morto. Le auto devono portarlo subito all'ospedale e i militanti non hanno tempo per cercare di vendicarlo.Tutto quadra perfettamente, pensó ancora Pilar. Gli anarchici sono persuasi di dover nascondere un incidente interno. E sono quindi scioccati e in difficoltà. Danno versioni diverse, perché non riescono a mettersi d'accordo tutti. Non fermano neanche la diagnosi formulata dai medici che parlano di un colpo esploso da vicino. E il risultato è doppiamente positivo per gli stalinisti. Eliminato il capo anarchico più pericoloso. E con il sospetto di un omicidio interno alle formazioni anarchiche fortemente disorganizzate.»

- da: Paolo Bertetto,"Morte dell'anarchico Durruti". Derive Approdi 2024  -    

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