Le "Éditions du Sandre", annunciano la pubblicazione di un libro, il primo, interamente dedicato a Sergio Berna, uno dei quattro membri originari dell'Internazionale Lettrista, insieme a Jean-Louis Brau, Guy Debord e Gil J Wolman.
« Della vita di questo poeta e teppista, non sappiamo quasi niente, se non che era nato a Venezia nel 1924, e che a Saint-Germain-des-Prés, all'età di venticinque anni, divenne un personaggio famoso, essendo stato l'autore della proclamazione de "la morte di Dio", proprio nel bel mezzo della cattedrale di Notre-Dame a Parigi. In questo libro, sono raccolti tutti i testi che Sergio Berna - tra il 1950 e il 1955, periodo in cui fondò il Club des Ratés e partecipò attivamente al movimento lettrista, prima con il gruppo guidato da Isidore Isou, e poi all'interno dell'Internazionale Lettrista con Jean-Louis Brau, Guy Debord e Gil J Wolman - ha pubblicato su diverse riviste (Ur, Ion, Le Soleil noir, En marge). In questo "Écrits et documents", viene riprodotta anche la sua prefazione a "Vie et mort de Satan le Feu", di Antonin Artaud, di cui aveva scoperto dei manoscritti e dei brani inediti. Viene inoltre pubblicato per la prima volta il suo "roman-film influentiel", costituito da un manoscritto e da un collage di 78 fogli, oltre alla sua corrispondenza con Wolman, Debord, Koenig, Mariën, Magritte, Bazin, Étiemble e Breton. Nel libro, viene seguito anche nelle sue numerose battaglie legali e nei suoi soggiorni in prigione, fino a quando, all'inizio degli anni Settanta, se ne perde ogni traccia.
Nessun commento:
Posta un commento