Rovesciando provocatoriamente la famosa formula del Faust di Goethe, «Grigia è ogni teoria, ma l'albero della vita è verde», Robert Kurz si impegnava a scrivere una vasta storia critica dell'impazienza militante, del «problema della prassi» e della relazione con la teoria che hanno intrattenuto i vari pensatori e i diversi movimenti di sinistra.
È a partire dalla modalità della "tabula rasa", che l'autore riesamina completamente il problema della relazione tra prassi e teoria, scompaginando le basi classiche, ridefinendo i termini e spazzando via le false opposizioni.
E per prima cosa affronta in maniera critica la falsa unità tra teoria e prassi, al fine di mettere in evidenza come l'urgenza di agire e il primato della prassi rivoluzionaria continuino a muoversi instancabilmente sempre all'interno delle categorie formali del capitalismo.
L'autore assume poi un punto di vista opposto a quello del marxismo della lotta di classe, il quale ha sempre svolto una lettura acritica dell'undicesima delle "Tesi su Feuerbach", secondo la quale «i filosofi hanno solo interpretato il mondo in modi diversi, quando invece ciò che conta è trasformarlo»; mentre Marx, invece, non stava affatto considerando la «trasformazione del mondo» come se stesse parlando delle istruzioni d'uso di un manuale da applicare.
Si tratta invece di affinare una teoria critica che non si riduca a essere solo un'interpretazione immanente della realtà capitalista, ma che la superi in direzione di una critica categorica, vale a dire, che ci rimandi fino alla costituzione feticista della modernità capitalista.
Basandosi su Horkheimer e Adorno, e andando oltre, l'autore propone un'ampia panoramica su tutti i dibattiti storici che hanno accompagnato la questione della prassi: l'opposizione classica tra teorie della struttura e teorie dell'azione, i marxismi del terzo mondo durante la decolonizzazione, il "marxismo occidentale" e la sua filosofia della "prassi", in Ernst Bloch, così come il marxismo strutturalista di Louis Althusser, ma anche Michel Foucault e il pensiero postmoderno, poi l'operaismo italiano e il post-operaismo, soprattutto quello di John Holloway, senza dimenticare la "Nuova Lettura di Marx" costituitasi intorno a Hans-Georg Backhaus, e il Situazionismo; tutti approcci che hanno solamente toccato quello che era il cuore del problema.
Robert Kurz ,"Gris est l’arbre de la vie, verte est la théorie. Le problème de la praxis comme éternelle critique tronquée du capitalisme et l’histoire des gauches", Crise e Critique. Collection Palim Psao / 250 pages Traduit de l’allemand par Sandrine Aumercier. Parution le 10 juin 2022.
Nessun commento:
Posta un commento