Nel capitalismo di crisi, l'auto-sfruttamento può benissimo sostituire e rimpiazzare lo sfruttamento classico, a partire dall'esecuzione su sé stessi di una sorta di totalità che metamorfizza sul malcapitato quella che ormai è la relazione Capitale - Senza Soggetto; e questo avviene cesellando sul proprio volto le molteplici maschere di carattere che costituiscono tale relazione: sfruttare sé stesso senza che ci sia alcun Dio, senza Padrone e senza Capo, come se fosse questa la condizione stessa del capitalismo contemporaneo nelle sue periferie collassate.
Tutto questo, può essere illustrato in un film Documentario:
- Waiting for the Carnival - Brésil | 2019 | 86 minutes
- Un film de Marcelo Gomes - :
In una remota regione del Nord Este del Brasile, il piccolo villaggio di Toritama è un microcosmo del capitalismo spietato. Ogni anno, in quel buco di culo del mondo, più di 20 milioni di paia di jeans vengono prodotti in fabbriche di fortuna. La gente del posto lavora senza sosta, orgogliosa di essere padrona del proprio tempo. Durante il Carnevale - l'unico momento di svago dell'anno - trasgrediscono la logica dell'accumulazione, e così vendono tutti i loro beni senza alcun rimpianto e corrono fuggendo verso le spiagge in cerca di un'effimera felicità.
Prima del Mercoledì delle Ceneri!
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