mercoledì 15 marzo 2023

Viva l'umanità !!

Accadde mentre era ancora in corso la rivoluzione bolscevica, alla fine di una conferenza di Victor Serge sulla Comune di Parigi. In fondo alla sala, un soldato si alzò in piedi sollevandosi pesantemente dalla sua poltrona di cuoio, nel mentre che con tono di comando lo si sentiva mormorare: «Raccontate l'esecuzione del dottor Milliére!» Era in piedi, massiccio, e teneva la fronte chinata, in modo che del suo viso si potevano vedere solo le grosse guance pelose e la labbra imbronciate. La fronte gibbosa solcata di rughe somigliava a certi busti di Beethoven. Rimase in piedi ad ascoltare il racconto:

«Il dottor Milliére, in redingote blu scuro e cappello a cilindro, venne condotto sotto la pioggia, facendogli attraversate le strade di Parigi. Poi venne fatto inginocchiare a forza sui gradini del Pantheon mentre grida: "Viva l'umanità!". E nel mentre si sente la la frase vomitata dalla sentinella versiliese, appoggiata alla cancellata qualche passo più lontano: "Adesso ti fottiamo noi con l'umanità!".»

Finito che ebbe di ascoltare, il soldato venne avanti fino a raggiungere il conferenziere. Egli aveva un segreto a fior di labbra: «Io ho fatto parte anche del governo di Perm, l'anno scorso, quando si sono sollevati i kulaki. Mi trovavo per la strada; avevo letto l'opuscolo di Arnould "I morti della Comune". Un bel libro! E in un uno di quei giorni pensavo a Milliére, cittadino! E' stato un bel giorno, nella mia vita che non ne ha molti. Punto per punto, io l'ho vendicato Milliére. E per farlo ho fucilato, sulla soglia della chiesa, il più grosso proprietario del luogo; non so più il suo nome e me ne fotto...»

E poi, sempre a fior di labbra, dopo un breve silenzio: «Ma sono stato io quella volta ad aver gridato: Viva l'umanità!»


già pubblicato sul blog il 18/8/2006

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