martedì 7 marzo 2023

Stava già bruciando tutto !!

L'ASCESA DEGLI AUTOMI VORACI:
La rivoluzione industriale vista come imposizione del lavoro astratto e dell'estrattivismo minerario
- di Daniel Cunha -

A partire dall'assunto metodologico di Immanuel Wallerstein, secondo il quale il capitalismo si evolve sempre sotto forma di una totalità (un sistema-mondo), e non come sotto-unità nazionali, l'articolo di Daniel Cunha prova a ricostruire la storia della rivoluzione industriale, vista non come se fosse stato un processo di origine britannica, ma vedendolo piuttosto come storia mondiale globale. A tal fine, il testo si concentra sulla mediazione - che c'è stata - tra la meccanizzazione (la quale ha avuto il suo centro in Gran Bretagna) e le diverse frontiere delle merci che si trovavano disperse per tutta l'economia mondiale capitalista, dai Monti Urali alla Valle del Mississippi, dalla Cornovaglia all'Africa occidentale. Così facendo, l'autore cerca di dimostrare in che modo la rivoluzione industriale sia stata in realtà una colossale imposizione tanto del lavoro astratto quanto di un estrattivismo minerario sfrenato. A sua volta, la resistenza a tale imposizione (avvenuta attraverso ribellioni di schiavi, luddisti, banditismo sociale, ecc.) è emersa anch'essa in forma storico-globale; ma nella storiografia ufficiale, tutto ciò è rimasto tuttavia invisibile a causa di metodologie che, da parte loro, riproducono anch'esse quella che è l'ontologia del lavoro astratto. Per quanto l'autore non si collochi in maniera precisa nella concettualizzazione del lavoro astratto, così come essa si lega alla critica della dissociazione del valore, il materiale prodotto dall'articolo rimane comunque molto interessante. La concezione della dialettica, implicita in esso,  qui deriva da Moishe Postone, da Lucio Colletti e da Adorno, e viene intesa come epistemologia storicamente specifica della società delle merci.

L’articolo può essere letto sul numero speciale di Jaggernaut n°4, “Tout brûle déjà: Règne de la valeur et destruction du monde” (Crise & Critique, 2022), disponibile in libreria.

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