da "L'inconscio anti-vaccino", di Antonis Balasopoulos
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7/8 - Le paure paranoiche riguardanti la vaccinazione e le teorie del complotto circa il COVID-19, riguardano interamente la questione della perdita di autonomia. Esse proiettano sul corpo, in maniera allegorica (e distorta) l'esperienza economica e sociale reale. In questo modo, esprimono e allo stesso tempo reprimono l'esperienza, proprio così come fanno i sogni e, più in generale, il linguaggio dell'inconscio: non è che, presumibilmente, il piccolo negoziante o il piccolo uomo d'affari siano stati schiacciati dalle economie di scala dei grandi Stati, ma che invece ci sia piuttosto un piano per controllare il suo cervello (cosa che lo valorizza in proporzione inversa all'andamento del valore del suo lavoro), oppure per controllare il suo corpo, le sue capacità riproduttive, ecc.
8/8 - Poiché l'inconscio anti-vaccino è, come ogni forma di irrazionalismo di massa, l'esatto contrario di ciò che crede di essere - in quanto, in altre parole, è un modo di pensare profondamente conformista - ed è anche un terreno particolarmente fertile per lo sviluppo di forme di razzismo, tra le quali predominano elementi di antisemitismo e di sinofobia. Quanto al fatto che quella parte dell'inconscio anti-vaccino che coinvolge le paure paranoiche della connettività mobile 5G, venga prevalentemente contrapposta alla rapida crescita del progresso tecnologico cinese, è tutt'altro che casuale. Quelli che hanno arrestato un alto funzionario della Huwaei - che è una forza trainante dello sviluppo tecnologico cinese - non erano dei pazzi della porta accanto, ma lo Stato canadese e americano. Infatti, le fantasie cospirazioniste dei fanatici del complotto esprimono delle ansie (inter)nazionali; in definitiva, si tratta di ansie occidentali relative alla perdita, non solo del "vantaggio competitivo (tecnologico)" ma anche del monopolio dei superprofitti che possono derivare da un tale vantaggio.
Antonis Balasopoulos - Pubblicato il 22 marzo 2021 su Void Network -
fonte: https://voidnetwork.gr/
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