La Teoria critica dell'invecchiamento di Andreas Stückler
L'età, l'invecchiamento e la vecchiaia, in termini di teoria sociale, rimangono forse tra gli aspetti meno esplorati dell'esistenza umana: appaiono soprattutto in quanto evento biologico, piuttosto che, invece, come una relazione o una costruzione sociale. È per questo motivo che, di conseguenza, finora abbiamo visto ben poca letteratura che si occupi in maniera sistematica della connessione esistente tra il capitalismo e l'ostilità alla vecchiaia. Questo libro spiega, secondo le logiche capitalistiche della valorizzazione e della produttività, in che modo la nostra visione della vecchiaia e dell' invecchiamento, e il nostro approccio sociale e individuale ad esso, siano legate con il moderno feticismo del lavoro e con le modalità di socializzazione della società capitalistica basta sul valore. Facendo uso degli strumenti teorici della critica della dissociazione del valore - ispirata in particolare a Marx e alla teoria critica classica - l'autore sviluppa la tesi secondo cui il capitalismo è una forma di società strutturalmente ostile alla vecchiaia, ed è caratterizzato da numerose molteplici forme di "dissociazione" dall'invecchiamento. La vecchiaia, e le circostanze che l'accompagnano (processi di invecchiamento fisico, malattia, bisogno di cure, di assistenza, ecc.), a livello sociale e soggettivo,vengono dissociate e represse . Questa dissociazione culmina nella fantasticheria di poter abolire l'invecchiamento, una fantasma che oggi assume la sua forma in quella che è un'industria anti-invecchiamento in continua crescita ed espansione.
Andreas Stückler - KRITISCHE THEORIE DES ALTER(N)S 34.00 € ISBN: 978399136-054-4
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