Erano gli anni '80. Anzi, era proprio il 1980.
E cominciarono a girare questi strani adesivi con su scritto «lasciati innamorare»: li vedevi appiccicati sulle automobili, a reclamare un'appartenenza. Sulle Dyane, sulle R4, qualcuna anche sulle Golf!
Sembra che avessero tutte le settimane un appuntamento (o era tutti i mesi? non ricordo!!). Andavano a Roma, in una qualche facoltà universitaria... Non ho mai capito bene in cosa consistesse, questa sorta di incrocio tra un movimento e un guru.
Fatto sta, che la cosa prese piede, sempre più, e la prese anche tra quelli che - pochi, molti, abbastanza ? - erano «amici miei».
Ieri ho letto che il loro guru - ovvero, quello che allora fu il loro guru - è morto. Di certo, non è morto soffocato per un rigurgito di latte materno, come si suol dire. Se l'è fatto tutto il suo tragitto. E prima di arrivare al capolinea ha avuto tutto il tempo di mettere in atto la sua dose di danni. Non sto a enumerarli - che non ne vale la pena -, a parte l'ultimo che l'ha visto candidarsi nelle fila di FdI , per essere ... trombato!
Insomma, come avrebbe detto ingenerosamente la moglie del Perozzi, «non è proprio morto nessuno».
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