giovedì 4 novembre 2021

Marighella

Carlos Marighella - (5 dicembre 1911 - 4 novembre 1969)

Ricordo - mi pare sia stato il 1968 - che da qualche parte, per la prima volta lessi qualcosa scritto da Marighella, in cui sosteneva di ritenere che la scelta della lotta armata, di per sé, radicalizzasse le posizioni fosse nient'altro che un'illusione. Riformisti, opportunisti, attendisti ecc. si limitano semplicemente a trasformarsi in dei ... riformisti armati, opportunisti armati e attendisti armati. Di Marighella, c'è un libro (Piccolo Manuale della Guerriglia Urbana) facilmente reperibile in rete, nel quale, oltre a fornire una serie di regole pratiche per attuare una guerriglia urbana, insieme a un elenco di quali sono i principali modi d’azione del guerrigliero (fra cui la propaganda armata, il sequestro, il sabotaggio, le imboscate, gli espropri ecc.), indica anche quali caratteristiche umane e psicologiche dovrebbero avere il "guerrigliero urbano", e nel farlo si richiama agli stessi imperativi di coraggio moralità e coerenza cui aveva fatto riferimento nei suoi scritti Ernesto Guevara. Insofferente a qualsiasi forma di burocratismo, Marighella coltivava una concezione libertaria dell’organizzazione, fino al punto di arrivare a teorizzare uno «spontaneismo armato», in base al quale ai «gruppi di fuoco»  veniva lasciata completa autonomia e libera disposizione delle armi e del denaro che venivano ottenuti a seguito delle azioni.

già pubblicato sul blog, il 20 maggio 2008

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