giovedì 4 marzo 2021

Strangers in Paradise…

Sempre più spesso, nel commentare una frase, nel leggere un libro, nell'ascoltare il testo di una canzone, nel sentire una musica, nel guardare un film, ma anche, perfino, nel parlare con delle persone di ciascuna di queste cose, oppure nel discuterne, nello scambiarsi dei punti di vista - per quanto a volte stanchi, o a volte appassionati essi siano.
In tutto questo, a fronte di tutto questo - sempre più spesso, dicevo - intravvedo come una sorta di spettro sbeffeggiante. Lo spettro dell'incapacità a spiegare, non dico il disaccordo, ma il ... non poter non essere d'accordo, alla fine. E, allo stesso tempo, rendersi conto, quasi allucinando, che «l'altro» non sarebbe d'accordo sulle mie ragioni (le stesse ragioni che dovrebbero rendermi d'accordo con lui!). Perché, in questa tragedia (a volte commedia), ciascuno ha le sue, di ragioni. E sono buone ragioni, sempre.

Nessun commento: