Il Siclo (shehel o sheqel), nell'antico Medio Oriente era una moneta, solitamente di argento. Precedentemente, un siclo - prima di diventare una moneta corrente, nell'antica Tito e nell'antica Cartagine, e poi nell'antica Israele sotto i Maccabei - era un'unità di misura del peso, corrispondente in maniera approssimativa a circa 11 grammi. La parola Siclo (shekel) si basa sulla radice verbale semitica che veniva usata per il verbo pesare (Š-Q-L), parente a sua volta dell'accadico šiqlu o siqlu, un'unita di peso che a sua volta equivaleva all'unità di peso dei Sumeri, il gin2. L'uso del termine è stato attestato per la prima volta come risalente al 2.150 a.C., durante l'impero accadico sotto il regno di Naram-Sin, e successivamente nel 1.700 a.C. nel Codice di Hannurabi. La radice Š-Q-L può essere trovata nelle parole ebraiche usate per «pesare», «peso» e «considerazione». L'immagine che si può vedere sopra, è quella di un antico Siclo, una moneta coniata in argento che serviva come merce di scambio, e che circolava a Cartagine tra il 310 e il 290 a.C., circa 2000 anni prima della nascita del capitalismo.
La cosa suggerisce che, come sistema di moneta circolante, esistesse già un sistema di produzione di merce semplice, ben prima del modo di produzione capitalistico, come afferma Engels nelle sue Considerazioni supplementari al III libro del Capitale. Per una qualche ragione, nel periodo che va dal 1929 al 1971 questo tipo di moneta merce, insieme al denaro merce in generale, in un batter d'occhio è sparito dalla circolazione in tutto il mercato mondiale; e questo dopo essere stato stabilmente presente almeno dal 2150 a.C., per quasi 4.200 anni.
Non sembra che esista alcun studioso della forma valore in grado di spiegare perché ciò sia successo, e questo nonostante che Marx avesse previsto tale evento circa 100 anni prima che si verificasse. Se il denaro può essere qualsiasi cosa e il materiale fisico del denaro non è importante, perché il denaro merceologico è improvvisamente scomparso ? Perché oggi, da nessuna parte nel mercato mondiale, non c'è denaro merceologico che circoli?!? E non c'è più da almeno 50 anni. Perché durante la metà del 20° secolo il denaro, come lo definiva Marx, si è estinto improvvisamente e irreversibilmente? E lo ha fatto in un batter d'occhio, dopo essere esistito per migliaia di anni. Perché dopo il 1971 il denaro merce scomparve completamente dalla circolazione nel mercato mondiale, in ogni paese, in tutte le forme possibili (riyal saudita a base di petrolio, argento cileno, moneta d'oro russa, rand sudafricano in metallo prezioso), ovunque, per sempre?!? Di certo, ci deve pur essere stato qualche paese che ha visto un'opportunità per riempire il vuoto lasciato da un dollaro gold standard! Eppure, non c’è più da nessuna parte nessun denaro merce che circoli. E questo, da quando è emerso il denaro, avviene per la prima volta nella storia dell'umanità. Siamo tutti ben consapevoli che per la maggior parte della storia umana, forme di denaro che non erano merce hanno coesistito con forme di denaro merce. Ma quando mai, in tutta la storia umana, il denaro merceologico è scomparso ovunque?
Se è come sosteneva Marx, e che il denaro si adegua a quelle che sono le esigenze della circolazione delle merci, ecco che allora sembrerebbe che il denaro merce sia arrivato a dire ad un certo momento che la quantità di denaro necessaria alla circolazione delle merci era Zero. In una crisi, il denaro è l'unica forma adeguata del valore di scambio. Ora, per qualche strana ragione, durante gli anni '30, quella che era l'unica forma adeguata del valore di scambio comincia ad essere ritirata dalla circolazione; e questo non in un paese o in un altro: ma in tutti i paesi, e simultaneamente! E il denaro merce, così come era conosciuto prima, non ritorna più. Un paese dopo l'altro, per essere in grado di fare ripartire la produzione capitalistica, si vede costretto a separare la propria valuta dalla moneta merce, e l'ultimo paese a farlo sono gli Stati Uniti.
Per dirla con Marx: tutte le funzioni svolte dal denaro vengono ridotte ad una sola funzione: l'accaparramento. I capitalisti diventano accaparratori di denaro. E tutto ciò era assolutamente prevedibile. Perché Marx, nei Grundrisse l'aveva previsto, esattamente 110 anni prima che accadesse. E la sua spiegazione era la medesima che veniva data da Keynes per la Grande Depressione: economizzare l'utilizzo della forza lavoro ha ecceduto l'utilizzo della forza lavoro, o per dirla come l'ha messa Marx, il capitale riduce il tempo di lavoro nella sua forma necessaria, e lo fa con il fine di aumentarlo in quella che è la sua forma superflua. Il capitale è così una forma di transizione verso il lavoro direttamente sociale. Esso non ha bisogno del denaro. Provate ad entrare in una fabbrica qualsiasi e lo vedrete! Il denaro è un impedimento per il capitale, e questo cerca continuamente di abolirlo. E per abolire il denaro, il capitale deve abolire il valore di scambio.
Il denaro merce doveva essere rimosso dalla circolazione poiché era questo l'unico modo in cui i valori d'uso necessari alla produzione di plusvalore avrebbero potuto continuare a circolare senza che i loro valori di scambio interrompessero il processo di accumulazione capitalista. Secondo la teoria di Marx, le merci vengono vendute al loro valore. Questo valore viene espresso nelle quantità di denaro merce in cui vengono pagati. Una volta che il denaro è stato tolto di circolazione, il valore delle merci non viene più espresso in valore di scambio. Il valore di scambio delle merci è in tal modo equiparato a Zero. Siamo arrivati ad un punto in cui la produzione di valore e la produzione di plusvalore sono ai ferri corti l'una con l'altra. Tutto questo suggerisce come il capitalismo sia ormai avviato alla scomparsa.
fonte: The Real Movement
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