No, il PCd'I non me lo ricordo, ovviamente non me lo posso ricordare, anche se qualcuno tra quelli che c'erano l'ho anche conosciuto, e gli ho perfino stretto la mano: nel 1974, a Vallo della Lucania quando era nel collegio di difesa di Giovanni Marini, allora a processo per l'accoltellamento di un fascista, Falvella. Non è che però ci fosse poi tanto con il cervello, allora, Terracini, ma anche prima, azzarderei, a leggerne ...
Dicevamo? Ah già, il Partito Comunista... Oh, certo quello l'ho conosciuto, e come se l'ho conosciuto! Dapprima, al principio, quando avevamo bussato alle sue porte che non si aprivano, e che non si sono mai aperte; poiché noi non contavamo un cazzo e volevamo solo rompere i coglioni, ed era perfettamente vero ... Poi, poco tempo e un migliaio e rotti di chilometri dopo, quando avevamo cominciato a contare qualcosa - come nel 1970 – quando gli si fece il torto di occupargli la loro preziosa Regione Toscana, esigendo da quei miserabili che ci pagassero i miseri presalari che ci spettavano e che l'Opera Universitaria di Staderini ci negava. Ed ecco che fu lì e allora che il grande e glorioso partito ebbe la splendida idea di sgomberare gli abusivi, e per attuare lo sgombero ci mandarono contro il loro altrettanto glorioso servizio d'ordine, quello degli operai della Galileo - fiore all'occhiello del partito di quella città, ché il lavoro è sempre andato per la maggiore da quelle parti - cui avevano detto, senza fare alcun sfoggio di un'immaginazione che tra l'altro non hanno mai avuto, che ad aver occupato la Regione Rossa erano stati niente di meno che i "Fascisti"! Tra quei "fascisti", manco a dirlo, c'ero anche io, a quel tempo diciassettenne. Ecco, l'ho conosciuto allora il Partito, e l'ho conosciuto bene! Credo che in quell'occasione, come in altre che poi si sarebbero ripetuti in altri luoghi e in altri momenti e occasioni, avesse tutte le intenzioni di lasciarmi i segni della sua conoscenza; che altro da lasciare non hanno mai avuto in tutta la loro storia. Proprio bene non gli andò, e nel nostro piccolo - come dire, "alzammo le mani", ma non per arrenderci. Ci sarebbe stato tempo e modo di continuare qua e là il discorso che ormai da tempo si era fatto troppo annoso. E che forse è ancora, tuttora, destinato a continuare. Fino a quando non finisca.
Solo un blog (qualunque cosa esso possa voler dire). Niente di più, niente di meno!
venerdì 22 gennaio 2021
«Non fumammo con lui, non era venuto in pace»
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento