«In realtà, il capitalismo di Stato ha costituito la forma iniziale in cui si è insediato il modo di produzione capitalistico, non solo in Russia (già a partire dallo zarismo), ma anche nell'Europa occidentale e centrale; è stato il modo in cui questo modo di produzione si sovrapponeva alla società agraria del feudalesimo. A conferire una peculiarità unica alla potenza capitalistica statunitense, insieme al grado di sviluppo industriale e alla dimensione continentale del suo mercato interno, è stato il fatto che una forma iniziale simile a quella della trasformazione europea non era necessaria, per cui il capitale ha potuto svilupparsi fin dall'inizio sotto forme sistemiche avanzate, completamente liberato dalla sedimentazione storica dei modi di produzione precedenti delle culture premoderne, dal momento che i colonizzatori europei, liberati dalle strutture sociali da cui erano partiti, non solo poterono ripartire da zero con un nuovo livello di sviluppo, come quello che distrusse le società delle popolazioni indigene, rendendo così, in un certo senso, il "Nuovo Mondo" la terra vergine e l'unico campo di esperienza della modernizzazione. Non appena nel XX secolo il capitale e il grado di industrializzazione degli Stati Uniti ebbero sorpassato il livello europeo, ecco che questa specifica caratteristica storica e culturale diede un ulteriore impulso alla loro ascesa a superpotenza.»
(da: Robert Kurz, "A Guerra de Ordenamento Mundial")
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