« Quella greca, è una società in cui non c'è alcuna soggettività e, quindi, nessuna rappresentanza.
Si distingue a partire dal fatto che è una società che contiene conflitti e ingiustizie, ma che è sostanzialmente libera e, quindi, il conflitto e l'ingiustizia rimangono trasparenti e intellegibili.
Nella società greca solo alcuni vengono riconosciuti liberi, ma questa libertà è concreta e realizzata.
Coloro che non sono liberi vengono identificati come schiavi, e in tal modo il conflitto tra sfere sociali ugualmente valide viene riconosciuto da tutti.
Nelle società successive tutti vengono ripresentati come se fossero liberi, ma in questo modo la libertà non si realizza per nessuno, e pertanto la mancanza di libertà non viene riconosciuta. »
- da Gillian Rose - "Hegel Contra Sociologia". Verso Editor - p. 125-126 -
già pubblicato sul blog il 29/4/2012
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