Oggi sarebbero 104, vero Edoardo?
E se tu fossi riuscito a compierli questi anni, rimango convinto, del tutto persuaso che ti sarebbero stati bene.
Del resto ti sono stati sempre bene, gli anni addosso, e sei sempre stato bello, come diceva Egidia, tua moglie e mia mamma.
«È meglio di Paul Newman», aveva detto una volta, io presente, forse esagerando un po'. Ma nonostante l'aspetto eri ... un operaio, e la sua famiglia non lo avrebbe voluto un operaio!
Del resto lo sei sempre stato un operaio, come in questa foto, in tempo di guerra a Bengasi, quando per poco non ci morivi. Una bomba sganciata sull'officina. È così che muoiono gli operai. Al lavoro!!
Invece rimanesti "solamente" ustionato. Ti salvò forse il sogno che, in contemporanea, fece tua madre, con la madonna che stendeva il suo manto a proteggerti. Te lo scrisse in una lettera, mentre tu eri nel letto di un ospedale militare, con il 90% del corpo ustionato. A quanto pare, la mamma di Gesù decise di salvarlo, codesto tuo bel viso! Poi, a salvarti, ci furono le spennellature di cera fusa sul tuo corpo, e il digiuno (così talmente tanto che quando tornasti a casa tua madre per poco non ti riconosceva per quanto eri magro!). Ad ogni modo, la tempra di un operaio, era quel che era, e così ti rimandarono alla guerra. Che sculo a esser nato nel 1919; non fai a tempo a finire il militare che ti mandano in guerra! E la tempra c'era, e ti è rimasta fino alla fine. Sennò con cazzo che te la facevi a piedi da Livorno a Siracusa, quell'8 settembre!!
Del resto, magari ne parleremo un altra volta. Ci sarà tempo.
Ciao
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