Il capitale non può auto-limitarsi! Conosce solo Crisi e Riorganizzazione. Ed è per questo che il movimento contro il cosiddetto "Over-Tourism" - soprattutto nelle cosiddette città d'arte - diventa l'ennesima risposta palliativa alla crisi sistemica, non dissimile da altri simili precedenti abbagli. Nel riferirci con questo alla pandemia, per aver mostrato inequivocabilmente la fragilità del settore e del suo modello, in questo frangente assistiamo così a un ulteriore passo verso la fine della società del lavoro, la quale continua a produrre, in gran numero, i suoi nostalgici. E questo avviene soprattutto nel momento in cui - in una città come Firenze - si assiste alla sedicente proposta "positiva" di una cosiddetta "fabbrica sociale". In un simile contesto, diventa ovvio, detto fuori dai denti, che - piuttosto che riorganizzarmi per fare l'operaio in una fabbrica più o meno sociale - preferisco di gran lunga fare il... turista!!
*** Nota: amo qui ricordare, come fosse costume, "secoli fa", negli ultimi giorni del servizio di leva, riferirsi a sé stessi come "turisti".
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