La crisi ecologica e l'esaurimento delle risorse naturali, non sono aspetti accidentali del modo di produzione capitalista, e non possono essere scongiurati stabilendo un capitalismo più «saggio», moderato, verde, sostenibile, o circolare. Oggi, non sembra che sia possibile comprendere la crisi ecologica come intreccio tra cambiamento tecnologico e capitalismo, senza tenere conto di quei vincoli pseudo-oggettivi che derivano dalla valorizzazione del valore e che spingono a consumare la materia concreta del mondo per soddisfare le esigenze astratte della forma-mercato. Il modo capitalista di (RI)produzione si basa su una forma sociale astratta di ricchezza - il plusvalore - la quale è intrinsecamente auto-trasformante e illimitata e che, come tale, porta a una forma di crescita economica sfrenata dannosa per la biosfera. L'incompatibilità tra capitale e protezione del clima - che si riflette sia a livello sistemico fondamentale sia a livello politico e culturale - trasforma il superamento di quello che è il modo distruttivo dell'economia capitalista in una questione di sopravvivenza per l'umanità del XXI secolo.
INDICE DEI CONTENUTI:
EDITORIALE: Il regno del valore & la distruzione del mondo.
- di Sandrine Aumercier, Benoît Bohy-Bunel e Clément Homs (per il comitato redazionale) -
DOSSIER: Il limite ecologico del capitalismo. La forma-valore e la distruzione accelerata della natura viste alla luce delle analisi di Karl Marx e di Moishe Postone.
- di Nuno Miguel Cardoso Machado -
TECNOLOGIE APOCALITTICHE: Il complesso economico-scientifico e l'oggettivazione distruttiva del mondo.
- di Robert Kurz -
LAVORO MORTO, LAVORO VIVO: L'abisso energetico della società del lavoro.
- di Sandrine Aumercier -
L'ASCESA DEGLI AUTOMI VORACI: La rivoluzione industriale vista come imposizione del lavoro astratto e dell'estrattivismo minerario.
- di Daniel Cunha -
OGGETTIVITÀ INCONSCIA: Elementi di una critica delle scienze matematiche della natura.
- di Claus Peter Ortlieb -
DISSOCIAZIONE E FUNZIONALIZZAZIONE DEL SESSO FEMMINILE NELLA SCIENZA MODERNA: Sul dominio della natura e la femminilità.
- di Clémence Bertier -
VARIA:
Il «capitalismo asiatico» e la crisi globale. - di Marcos Barreira & Maurilio Lima Botelho -
La storia è sempre materialista? - di Anselm Jappe -
Jacques Bidet e il lavoro astratto dei "giardinieri" neolitici - Risposta all'articolo di Jacques Bidet, «La miseria nella filosofia marxista», su Moishe Postone. - di Benoît Bohy-Bunel -
Il punto di vista della mente del signor Alain de Benoist - Considerazioni sul tentativo da parte della destra di recuperare la critica del valore. - di Norbert Trenkle -
NOTE DI LETTURA:
Il corso normale delle cose e i relativi sotterfugi. Una lettura delle premesse di Søren Mau in "Stummer Zwang" - Frank Grohmann -
Marildo Menegat : l'occhio contro la barbarie. Sul"La critica del capitalismo in tempi di catastrofe". - di Frederico Lyra de Carvalho -
Su Guillermo Rochabrún: "El Capital de Marx. Afirmación y replanteamiento" - di Anselm Jappe -
VERSUS:
Criticare Raoul Vaneigem. La soggettività radicale considerata nei suoi aspetti psicologici, economici, politici, sessuali e soprattutto filosofici. - di Alastair Hemmens -
"Règne de la valeur & destruction du monde. Jaggernaut n°4"- 16,00€ - Éditions Crise & Critique
Nessun commento:
Posta un commento