Viviamo in un'epoca interessante
La penultima notizia è quella che ieri la Turchia ha lanciato un'operazione militare speciale in Iraq. Essa [la Turchia] si premura di assicurarci che questa invasione non sta mirando in alcun modo a un'occupazione duratura, ma solo alla neutralizzazione e al disarmo dei suoi nemici (civili, tra l'altro), a meno che questi siano nemici dei turcomanni locali. Domani verremo senza dubbio a sapere del sequestro di tutti i fondi sovrani turchi e di tutte le loro riserve di valuta all'estero, così come del divieto dell'uso del sistema Swift da parte delle banche turche, dell'espulsione di decine di diplomatici turchi, della messa al bando di tutti i media turchi, del blocco fisico attraverso il divieto di aerei, navi e camion turchi in tutto il mondo, a cominciare dai vicini della Turchia, il divieto per tutti i mezzi di trasporto del resto del mondo di servire la Turchia, il boicottaggio di tutte le esportazioni turche ad eccezione del petrolio rubato in Siria, l'espulsione degli sportivi turchi da tutte le competizioni sportive nel mondo, tranne in alcuni rari casi, a condizione di abbandonare la propria nazionalità e fare una dichiarazione pubblica di defezione, e la confisca senza processo delle proprietà di tutti i cittadini e le imprese turche nello spazio dell'Unione Atlantica.
Il presidente turco verrà insultato dai capi di Stato in maniera grossolana, l'esercito turco sarà massicciamente calunniato dalle agenzie di stampa, e gli ex alleati della Turchia invieranno miliardi di dollari di armi al governo iracheno, mentre schiereranno truppe in tutti i paesi vicini. Le banche straniere che detengono fondi sovrani turchi, avranno il divieto di effettuare pagamenti di interessi sul debito turco, nonostante gli ordini di trasferimento del governo turco. La Turchia sarà espulsa dalla NATO, gli Stati Uniti corromperanno i governi più venali al fine di escluderla dal G20, la sua delegazione al Consiglio d'Europa sarà esautorata, e il blocco aereo impedirà al ministro degli esteri turco di partecipare alle sessioni delle Nazioni Unite a New York e Ginevra. A Bruxelles, tutti i bagni di quelle toilette con i wc senza sedili, così come il caffè bollito con i fondi, verranno rinominati, e in Bosnia sarà vietato l'impalamento. Verranno fatte delle pressioni nei confronti dell'ex Repubblica jugoslava di Macedonia affinché rivendichi la Tracia orientale, mentre la Grecia e la Bulgaria otterranno dagli Stati Uniti la promessa della liberazione di Costantinopoli, e l'Armenia ospiterà le più grandi manovre di sbarco difensive mai viste in un paese senza sbocco sul mare. l'Iraq e l'Adjaria si assicureranno un'adesione accelerata alla NATO.
Stiamo decisamente vivendo un'epoca interessante.
Secondo le ultimissime notizie, gli Stati Uniti d'America stanno pensando di inviare e schierare le loro forze armate nella repubblica separatista autoproclamata non riconosciuta di Taiwan (in secessione armata), e la Cina sta pensando di denunciare all'ONU una grave minaccia alla pace, insieme a un'imminente invasione di parte del suo territorio (Bruxelles rinominerà tutto questo come il «quarto d'ora di inversione dei ruoli»?!?)
Stiamo vivendo dei tempi veramente interessanti.
fonte Stratediplo
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