martedì 26 aprile 2022

Convergenze ?!!

L'Ucraina sulle orme della Russia
- Con i divieti di associazione e gli arresti di giornalisti, Kiev sembra andare verso un'instabile dittatura di guerra -
di Tomasz Konicz

In Ucraina, nelle prime ore del 20 marzo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha messo al bando per decreto molti partiti di opposizione di sinistra o filorussi. Secondo fonti filorusse [*1], anche il più grande partito di opposizione parlamentare -  il filorusso "Piattaforma di opposizione - per la vita" - che nelle ultime elezioni parlamentari ha ottenuto circa il 13% dei voti, soprattutto nell'est del paese, è stato oggetto di questo divieto. Oltre a questo, sono stati colpiti diversi piccoli partiti di sinistra. Zelensky ha giustificato la cosa con l'invasione russa dell'Ucraina e con i «legami politici» che questi gruppi e partiti avrebbero con la Russia. Dal divieto sono stati colpiti i seguenti partiti (i nomi sono in base alla fonte): "Piattaforma di opposizione - Per la vita", "Partito Shariy", "Nashi", "Blocco di opposizione", "Opposizione di sinistra", "Unione delle forze di sinistra", "Stato", "Partito socialista progressista di Ucraina", "Partito socialista di Ucraina", "Socialisti", "Blocco Volodymyr Saldo". I summenzionati partiti di sinistra sono ora illegali, come il Partito Comunista d'Ucraina, che di fatto era già stato costretto all'illegalità poco dopo il ribaltone filo-occidentale del governo avvenuto nel 2014. [*2] Inoltre, il giornalista, blogger e fisico Yuri Tkachev è stato arrestato a Odessa dal famigerato servizio segreto ucraino SBU. Tkachev, nei suoi commenti sulla guerra aveva ripetutamente criticato l'attuale governo. Recentemente, all'inizio di marzo l'SBU ha  attirato l'attenzione a causa dell'esecuzione di un membro della delegazione ucraina ai negoziati per il cessate il fuoco, Denys Kireev, accusato di tradimento [*3]. Kireev era coinvolto nel primo round di negoziati russo-ucraino a Gomel, in Bielorussia, e pochi giorni dopo è stato arrestato e ucciso dall'SBU.
I divieti non hanno riguardato nessuno dei partiti o delle milizie di destra o di estrema destra che si dice abbiano un'influenza sempre più crescente [*4] nell'apparato militare e di sicurezza ucraino [*5]. Questo crescente potere dell'estrema destra all'interno dello Stato ucraino è stato evidenziato l'ultima volta nel dicembre 2021, quando il presidente Zelensky ha decorato un membro di spicco dell'organizzazione nazista "Pravy Sektor" (Settore Destro) - Dmytro Kotsyubail - con l'ordine statale "Eroe dell'Ucraina" [6*]. Il Settore Destro sarebbe stato fondamentale nel pogrom di Odessa del 2014, allorché decine di partecipanti a una continuata protesta pro-russa sono stati uccisi da nazisti e dalle forze di sicurezza ucraine. Nel pogrom, sono state ferite centinaia di persone [*7]. La significativa repressione interna nei confronti del più grande partito filorusso dell'Ucraina, la "Piattaforma dell'opposizione", ha avuto inizio ancor prima della guerra[*8]. Per molti anni, lo spettro politico dell'Ucraina è stato in gran misura determinato da delle reti oligarchiche che finanziavano i "propri" partiti, o politici; e che erano di orientamento filo-occidentale o filo-russo. L'oligarca che stava dietro la piattaforma di opposizione filorussa, Viktor Medvedchuk, il quale era amico di Putin, è stato arrestato e messo agli arresti domiciliari nel maggio del 2021. In precedenza, nel febbraio 2021, sono stati vietati tre canali televisivi in lingua russa che sarebbero stati controllati da Medvedchuk [*9]. Dopo il ribaltone filo-occidentale del 2014, l'attuale presidente ucraino Zelensky, che aveva condotto una campagna elettorale anticorruzione, è stato a sua volta sostenuto dall'oligarca Ihor Kolomojskyj, il quale è uno dei finanziatori delle milizie di destra e di estrema destra [*10] - come il famigerato Reggimento Azov [*11]. Gli arresti di politici e la chiusura delle stazioni televisive filorusse sono quindi, da un lato, un'espressione delle solite lotte oligarchiche, e dall'altro una conseguenza dell'occidentalizzazione geopolitica dell'Ucraina, dove le forze filorusse sono state eliminate. L'Atlantic Council, ad esempio, ha salutato il divieto delle stazioni televisive russe in Ucraina come una «decisione coraggiosa» del presidente ucraino [*12].

Tuttavia, la configurazione autoritaria dello Stato ucraino - e questa è stata una caratteristica del processo di crisi capitalista comune a molti paesi della periferia - va di pari passo con il suo inselvaggimento indotto dalla crisi. A Mariupol, le milizie finanziate da Kolomojskyj, per esempio, hanno un alto grado di autonomia. Nel Donbass, la regione limitrofa alla linea del fronte è stata praticamente considerata come loro territorio, dove il controllo del potere statale centrale era inefficace. e dove queste milizie effettuano la repressione anche contro le forze dissidenti filorusse, o semplicemente liberali; per esempio. come è avvenuto durante una manifestazione in occasione della festa della donna. All'inizio della sua presidenza, Zelensky non riusciva a controllare queste milizie naziste nell'Est, né a convincerle a sciogliersi in modo da poterle poi incorporare nell'apparato statale. Essendo formalmente parte dello Stato ucraino, queste forze di estrema destra sembrano contribuire all'erosione dello stesso Stato ucraino iniziata dopo il 2014, quando le milizie finanziate dagli oligarchi cominciavano ad apparire ovunque sulla scia della caduta del governo e della guerra civile [*13]. Sembra anche che queste fanatiche milizie da combattimento siano ora riuscite ad accumulare abbastanza influenza da poter far sì che venisse bandito gran parte dello spettro politico dell'Ucraina. Quanto più la guerra va avanti, tanto più in Ucraina progredirà questo gioco di mobilitazione autoritaria, e di erosione interna dello Stato; proprio come si è svolto in precedenza in Stati periferici quali la Siria, la Libia o l'Iraq. In questo modo, l'Ucraina si avvia verso un'instabile dittatura di guerra dominata da tendenze interne di erosione, rendendo così evidenti le analogie con la situazione politica in Russia. Le nuove leggi draconiane sui media [*14] e la repressione, emanate dal Cremlino all'inizio della guerra, che rendono punibile con pesanti pene detentive la semplice critica alla guerra [*15], hanno un carattere post-democratico. Gli attacchi pubblici di Putin rivolti ai traditori del popolo, e a una «quinta colonna» liberale equiparata ai parassiti, le sue richieste di una «pulizia» della Russia dalla «sporcizia» delle forze di opposizione: tutta questa retorica brutale è già di tipo fascista. È chiaro come tutto questo sia stato deliberatamente usato per coprire il disastro militare dell'esercito russo nelle prime fasi della guerra.

La configurazione autoritaria - che oramai dovrebbe probabilmente essere chiamata semplicemente dittatoriale - nella quale si sviluppa un'assurda propaganda di guerra e di tregua [*16], si accompagna a crescenti tensioni all'interno del «potere verticale» russo; ossia, l'apparato statale russo dominato da oligarchie e reti mafiose. Nel frattempo, i capi del servizio segreto russo (FSB) sono stati messi agli arresti domiciliari; si dice che abbiano fornito al Cremlino delle informazioni errate a proposito della situazione in Ucraina [*17]. Sempre a beneficio di Putin, si è diffusa la voce secondo cui i vari compagni dei servizi segreti avrebbero fatto una gara, superandosi a vicenda, per fornire al sovrano del Cremlino l'informazione che voleva sentire da prima della guerra: che l'Ucraina non avrebbe offerto alcuna resistenza significativa. Per di più, la Russia, che è militarmente molto superiore all'Ucraina, e il cui esercito regolare ha subito delle gravi sconfitte a causa della mancanza di motivazione e di organizzazione, ora deve fare affidamento su degli attori extra-statali se vuole ottenere rapidamente il successo militare. A Mariupol, le milizie naziste ucraine vengono attualmente combattute dalle truppe mercenarie dell'uomo forte ceceno Kadyrov [*18], le quali sono solo formalmente parte delle forze armate russe, quando in realtà agiscono come un esercito privato agli ordini di un signore della guerra che è stato integrato nella Federazione Russa. Le milizie e le truppe mercenarie, attori militari caratteristici di quella struttura anomica di violenza comune a molti stati falliti della periferia, costituiscono quindi le formazioni più potenti che si muovono sulla scena della guerra in Ucraina, la quale rischia di trasformarsi in una seconda Siria. Caratteristici di un tale contesto, sono anche gli sforzi, di entrambe le parti, per mobilitare quanti più volontari o mercenari possibili da tutto il mondo, per il loro spettacolo bellico. Nella sua funzione di acceleratore della crisi, la guerra sta pertanto portando a una convergenza di quelle che sono le condizioni comuni alla Russia e all'Ucraina

- Tomasz Konicz - Pubblicato il 21/4/2022 su https:///www.exit-online.org

NOTE:

1. https://twitter.com/RWApodcast/status/1505354622969524225

2. https://en.interfax.com.ua/news/general/215171.html

3. https://en.interfax.com.ua/news/general/807707.html

4. https://www.belltower.news/militaerorden-centuria-und-asow-wie-rechtsextreme-soldaten-in-der-ukraine-vom-westen-ausgebildet-werden-127085/

5. https://www.illiberalism.org/far-right-group-made-its-home-in-ukraines-major-western-military-training-hub/

6. https://pravyysektor.info/novyny-borotba/dmytro-kocyubaylo-geroy-ukrayiny

7. https://www.lto.de/recht/hintergruende/h/2014-odessa-42-tote-buergerkreig-brand-ukraine-russland-un-europarat-ermittlungen-emrk/

8. https://consortiumnews.com/2022/03/04/how-zelensky-made-peace-with-neo-nazis/

9. https://www.dw.com/en/ukraine-zelenskiy-bans-three-opposition-tv-stations/a-56438505

10. https://consortiumnews.com/2022/03/04/how-zelensky-made-peace-with-neo-nazis/

11. https://www.kyivpost.com/ukraine-politics/reactions-in-ukraine-to-pandora-papers-revelations.html

12. https://www.atlanticcouncil.org/blogs/ukrainealert/analysis-ukraine-bans-kremlin-linked-tv-channels/

13. https://www.streifzuege.org/2014/oligarchie-und-staatszerfall/

14. https://www.tagesschau.de/ausland/europa/russland-gesetz-fakenews-strafen-103.html

15. https://de.euronews.com/2022/03/03/kritik-an-russischen-streitkraften-15-jahre-haft

16. https://twitter.com/martin_camera/status/1504187727897636869

17. https://meduza.io/en/feature/2022/03/11/from-bad-intel-to-worse

18. https://twitter.com/200_zoka/status/1504821084721405957

fonte: Exit!

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