1 - Nel suo libro “Origin of Negative Dialectics”, Susan Buck-Morss parla del 1931, come di un anno decisivo in cui Horkheimer diventa direttore dell'Istituto di Ricerca Sociale e rende ufficiale la sua lettura hegeliana di Marx (influenzata direttamente dal Lukács di "Storia e Coscienza di Classe") attraversata da Freud. Adorno, da parte sua, invece - continua la Buck-Morss - sebbene rimanga assai vicino ad Horkheimer, va da un'altra parte: anziché sulla « Teoria Sociale », Adorno concentra la sua attenzione sui « Problemi di Filosofia ed Estetica », « in questo l'influenza di Walter Benjamin è stata decisiva ».
2 - A partire dal 1928, Adorno comincia a frequentare regolarmente Benjamin, a Francoforte: una « serie di discussioni teoriche », che per Adorno furono « un punto di svolta », scrive Buck-Morss, la quale sostiene inoltre che a partire dal 1928 la terminologia di Adorno si modifica, assorbendo concetti di Benjamin ( in una lettera ad Adorno del 31 maggio 1935, è lo stesso Benjamin a commentare queste riunioni a Francoforte ). «Per uno come Adorno», continua Buck-Morss, che, « sulla scia di Kraus », vedeva « il linguaggio come una rappresentazione della verità », « una mutazione nel proprio vocabolario assumeva un'importanza teorica di prima grandezza » ( l'unico esempio che viene citato dalla Buck-Morss è quello di un saggio di Adorno del 1928, pubblicato sulla rivista "Moments Musicaux", dal titolo "Schubert").
3 - Inoltre, Buck-Morss cita anche un saggio di Adorno dedicato a Kraus (per l'esattezza, al suo libro del 1902 "Sittlichkeit und Kriminalität") ed incluso nel suo "Note per la letteratura". Secondo Buck-Morss, le tesi di Kraus circa la necessità di indipendenza totale dell'individuo rispetto alla società e allo Stato ( il libro di Kraus tratta in particolare la relazione tra la moralità sessuale e la criminalizzazione giudiziaria ) sono state decisive, e non solo per Adorno ma per la "Scuola di Francoforte" nel suo complesso, con la sua critica globale ed articolata delle tecniche di addomesticamento e controllo degli affetti, dei gesti e dei comportamenti (in altri termini, attraverso Adorno si dà quello che è il collegamento tra Kraus e la Scuola di Francoforte; qualcosa che poi si estende anche a tutto il periodo del dopoguerra, considerando soprattutto il carattere "krausiano" di un libro di Adorno quale "Minima moralia"!
Susan Buck-Morss, Origin of Negative Dialectics, The Free Press, 1979, p. 21, 198.
fonte: Um túnel no fim da luz
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