Non so bene perché, ma nel mio elaborare la morte di Luigi Proietti, e quello che è in qualche modo il mio “lutto” per tale perdita, mi è tornato alla mente un vecchio film del 1941 scritto e diretto da Preston Sturges, “Sullivan's Travels” [in italiano, “I Dimenticati”]. Un film che la prima volta in cui lo vidi ero ancora un ragazzino e che, ad essere sincero, da secoli non mi è più capitato di rivedere; ma che in qualche modo è rimasto sempre dentro, dove a quanto pare continua a stare lì come acquattato da qualche parte, quasi simile alle citazioni di Walter Benjamin che vivono « appostate come briganti ai bordi della strada per poter balzare fuori armate a strappare l’assenso all’ozioso viandante ».
Non starò ora a né a raccontare il film – se non per dire che la sua chiave sta ovviamente nella scena in cui i detenuti in carcere guardano un cartone di Walt Disney – limitandomi solo a sottolineare come ci sono delle persone, come per l’appunto Luigi Proietti cui la nostra gratitudine e riconoscenza nei loro confronti non può ammettere nessuno sconto. Non può essere messa in discussione a nessun livello. Per quel che mi riguarda, rendere fruibile – per chi ne abbia voglia, sia che si tratti di “scoprirlo” oppure di “riascoltarlo” – la piccola scena che ho messo su Youtube e che è tratta dal film “Tosca” e della quale non ho trovato traccia in rete, vuole essere solo un mio modo di salutarlo e di ringraziarlo, evitando così anche di rispondere in un altro modo (che sarebbe dar loro troppa importanza) a quei piccoli miserabili che tranciando giudizi ritengono di riuscire a farsi loro più grandi di quanto non sapranno mai essere: di uno sputo.
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