Mi piace quel balzo, che Anne Carson, in un suo piccolo saggio sul sonno - "Ogni Uscita è un'Entrata (Elogio del Sonno)" pubblicato originariamente nel 2004 su una rivista , e che oggi può essere letto in italiano in "Decreazione" (Utopia editore, 2023, trad. Patrizio Ceccagnoli) - spicca in direzione di Tom Stoppard: sta parlando di Omero e di Odisseo, di come Odisseo abbia dei seri problemi a dormire:
«Odisseo è arenato ai margini della cultura: è reduce da lande selvagge e conserva in sé (a malapena) i mezzi per ridar vita alla civiltà. Ma nessuno può ridar vita alla civiltà da solo. E il sonno del fuoco ha bisogno di un attento risveglio. Omero sembra divertirsi ad assegnare questo compito a una ragazza le cui preoccupazioni precipue sono un’igiene aristocratica e l’acqua fredda. Una volta sveglio, Odisseo trova nell’isola dei feaci un luogo sconcertante. Quasi tutti quelli che incontra presumono che l’uomo sia giunto lì per sposare Nausicaa, ereditare il regno del padre, e vivere felice e contento. È come se si fosse svegliato nel sogno di qualcun altro solo per ritrovarsene protagonista. Perché questi feaci onirici sanno chi è Odisseo, anche se quest’ultimo nasconde a tutti, il più a lungo possibile, la notizia che lui è effettivamente Odisseo. E come fosse un poeta locale, esegue canti della tradizione epica che raccontano le gesta di Odisseo a Troia, si siede e piange al sentirsi acclamato in terza persona. Si è ritratto nella sua eroica persona, come un’ombra che ritrovi il suo corpo».
E ecco che, come improvvisamente, in quel momento le appare in sonno Tom Stoppard, il quale a proposito di "Rosencrantz e Guildenstern sono morti" commenta: «... due cortigiani shakespeariani si ritrovano nel bel mezzo della tragedia Amleto senza capire bene chi li abbia inseriti nella sceneggiatura. Eppure si affrettano a recitare la loro parte, riescono a pronunciare le battute giuste e finiscono per morire in Inghilterra, come richiede il testo di Shakespeare. Non è chiaro se siano svegli o addormentati: sostengono di essere stati svegliati all’alba, eppure si comportano come persone imprigionate in un brutto sogno. È un sogno molto familiare.»
Nessun commento:
Posta un commento