lunedì 18 marzo 2013

L’arte di titolare

bladerunner

Era il 1982, quando usciva il film di Ridley Scott, tratto da un racconto di Dick dal titolo "Do Androids Dream of Electric Sheep?". "Blade Runner" ci mostrava un futuro oscuro, un mondo inquinato e bagnato di piogge acide, un mondo violento e disperato che sarebbe diventato una sorta di paradigma dell'immaginazione, e il suo nome, quel "Blade Runner", una sorta di marchio di fabbrica denso di significati e di implicazioni. Solo che nel racconto di Dick, a partire dal titolo che si interroga sulla presenza o meno di pecore elettriche, nei sogni degli androidi, di "Blade Runner" non ce n'è traccia. Rick Deckard, il cacciatore di androidi è, per l'appunto giusto un cacciatore di androidi, e non viene mai definito un blade runner, neanche per sbaglio!

BladeRunnerBook

Ed è qui che entra in scena un altro scrittore, per molti versi accostabile a Philip Dick; William S. Borroughs. Bene, Burroughs nel 1979 aveva pubblicato un romanzo, anzi proprio una sceneggiatura cinematografica che si intitolava "Blade Runner (A Movie)"; una storia che apparteneva, come quasi tutti i libri di Burroughs, al genere della fantascienza, ma che non aveva niente a che fare con androidi o roba del genere. La storia gira intorno ad un gruppo di contrabbandieri, una banda di delinquenti giovanili chiamati "i Blade Runners" che trattano materiale chirurgico proibito , ambientato in degli Stati Uniti governati da una polizia fascista. Il nome della banda, fa riferimento al "correre sul filo di una lama; laddove la lama è quella dei bisturi in cui trafficano.
Sarà stato no il caso, fatto sta che mentre Ridley Scott si affannava alla ricerca di un titolo "giusto" per il film che stava girando, gli capitò fra le mani una copia del libro di Burroughs. Rimase talmente colpito dal titolo - non si sa nemmeno se abbia letto la storia - che ne acquistò i diritti (del titolo, trascurando di comprare quelli del racconto!). Chissà cosa sarebbe stato "Blade Runner" con un altro titolo?!?


fonte: http://curistoria.blogspot.it

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