mercoledì 20 marzo 2013

ex libris

exlibris

C'era un tempo, prima dei computer e di quei dispositivi chiamati lettori di e-book, in cui esistevano delle cose incantevoli e preziose che venivano chiamati libri. Uno dei modi più eleganti per sancire il fatto che un libro appartenesse a qualcuno, e non a qualcun altro, consisteva nello stampare in una pagina, all'inizio del libro stesso, una sorta di etichetta decorativa conosciuta col nome di ex-libris, seguita dal nome del possessore.
Questo ex libris di Albert Einstein, tratto da uno scarabocchio che aveva tracciato, con ogni probabilità, a margine di un foglio che descriveva l'effetto fotoelettrico, o qualcosa del genere, raffigura un solitario astronomo, arroccato in cima ad una montagna, con le braccia spalancate, come immerso in una sorta di onirico universo che lo circonda. Impressionante, e tipico di Albert Einstein.

fonte: http://io9.com

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