giovedì 29 gennaio 2015

Costellazioni

benjamin

"Se il cinema, da un lato, aumenta la comprensione delle costrizioni che governano la nostra esistenza, dall'altra ci assicura un ambito di azione inaspettato ed enorme. Le strade e le taverne delle nostre grandi città, i nostri uffici e le stanze ammobiliate, le stazioni ferroviarie e le fabbriche intorno a noi sembravano averci imprigionato senza più speranza di uscirne. Poi è venuto il cinema e con la dinamite dei decimi di secondo ha fatto saltare questo mondo simile ad un carcere; così noi siamo in grado di intraprendere tranquillamente avventurosi viaggi tra le sue sparse rovine (...) La natura che parla alla cinepresa è diversa da quella che parla all'occhio." (Walter Benjamin - da "L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica")

"Costellazioni" è una "riflessione per immagini" intorno ad alcuni concetti centrali dell'opera di Walter Benjamin; un insieme di citazioni audiovisuali - spezzoni filmici, fotografie, dipinti, registrazioni audio, animazioni, documenti storici ... - montati secondo una metodologia che lo stesso Benjamin ebbe a sviluppare. Diviso in sei capitoli, il film si accompagna ad una sorta di manuale (che si può leggere qui), di istruzioni per l'uso, che spiegano il senso e la provenienza dei diversi materiali utilizzati:

1. Illuminazione profana. Una teoria della conoscenza (00:45)
2. Città. L'esperienza della vita moderna (08:31)
3. Passaggi. I labirinti della merce (13:02)
4. Riproducibilità tecnica. Sulla distruzione dell'aura (17:28)
5. L'autore come produttore. Estetizzazione della politica e politicizzazione dell'arte (25:00)
6. Tesi sulla filosofia della storia (37:44)

Walter Benjamin. Constelaciones
Dirección y guión: César Rendueles y Ana Useros
Producción: Juan Barja
Imagen y montaje: Miguel Balbuena
Coordinación: Laura Manzano y Silvia Martínez
Ayudante de producción: Elena Guembe
Año: 2010; Duración: 46 minutos

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