mercoledì 24 settembre 2025

Nell Studio di Marx…

 
Marx impensato: la questione ebraica
di Jean-Louis Bertocchi

Il libro di Jean-Louis Bertocchi ritorna all'assillante "Sulla questione ebraica", il libretto del giovane Marx, che nel 1843 rispondeva a Bruno Bauer. L'opuscolo ha fatto scorrere un bel po' di inchiostro, e di lacrime, sul presunto antisemitismo di Marx e, per estensione, su quello di tutta la sinistra. La psicoanalisi ha parlato dell’«odio di sé», e gli storici hanno invocato lo «Spirito di quei Tempi» per poter spiegare una posizione che avrebbe dovuto essere invece ricollocata a partire da un insieme di testi di quello stesso periodo, il cui bersaglio era principalmente la società borghese capitalista. L'analisi di Jean-Louis Bertocchi ci porta e ci fa entrare nello studio di Marx, e sottolinea il modo in cui egli si è appropriato di alcuni concetti ereditati dalla filosofia tedesca, ridefinendoli in modo tale da articolarli con i discorsi antiebraici della Germania del XIX secolo, a partire dai quali aveva ritenuto di poter riuscire ad assumere e mantenere una posizione politica unica e singolare. Ma l'edificio appare del tutto fragile, e se "Sulla Questione ebraica" ci disturba, e sembra voler regolare alcuni conti rispetto ai quali l'autore difetta di argomentazioni, nelle opere a venire l'«Ebreo» di Marx finirà pertanto per scomparire completamente, in quanto figura - e come principio - dell'egoismo borghese. Basandosi su questa osservazione, e a partire da un'analisi delle nozioni che compongono il tessuto speculativo di "Sulla Questione ebraica", Jean-Louis Bertocchi ritorna anche sulla persistenza del "significante" ebreo, così come esso appare in questo primo testo della sua gioventù, e su come esso abbia potuto poi aver preso forma all'interno di una Sinistra, la quale vi è rimasta attaccata come l'aragosta rimane attaccata al proprio scoglio. La semplificazione, fino al semplicismo, del ragionamento fatto dal giovane Marx, appare quasi come se fosse una manna dal cielo per tutta una parte della Sinistra, la quale non sembra essere in grado di sconfiggere tutti i suoi propri demoni. È curioso come la prima ripubblicazione in Francia del testo di Marx, nel dicembre del 1968, sia stata giustificata, nella prefazione che l’accompagnava, da un'impennata dell'antisemitismo, dovuta alla recente ... Guerra dei Sei Giorni; annunciando così il passaggio dalla Questione ebraica a quella israeliana.

- dalle note di copertina di: Jean-Louis Bertocchi, "Un impensé de Marx : la question juive", Éditions del'éclat, 2022 -

fonte: Palim Psao

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