venerdì 7 giugno 2019

«Non lavorate mai! Piuttosto leggete questo libro.»

Che cos'è il lavoro? Perché lavoriamo? Da tempi immemorabili, le risposte a tali domande, sia a sinistra che a destra, sono state che il lavoro è sia una necessità naturale che, al netto dello sfruttamento, un bene sociale. Possiamo criticare il modo in cui esso viene gestito, come viene compensato e chi è che ne beneficia maggiormente, ma non viene mai criticato il lavoro stesso, mai il lavoro in quanto tale. In questo libro, Hemmens cerca di rimettere in discussione queste idee che ci sono pervenute. Basandosi e attingendo alla critica del valore, la quale proviene dalla teoria critica marxiana, l'autore dimostra che il capitalismo e la sua crisi finale possono essere correttamente compresi solo se visti sotto l'angolatura del carattere storicamente specifico e socialmente distruttore del lavoro.
Ed è in questo contesto che si dedica ad un'analisi critica dettagliata della ricca storia dei pensatori francesi che, nel corso degli ultimi due secoli, hanno contestato frontalmente la forma lavoro: dal socialista utopico Charles Fourier (1772-1837), che ha richiesto l'abolizione della separazione tra il lavoro e il gioco, al genero ribelle di Marx, Paul Lafargue (1842-1911), che ha rivendicato il diritto alla pigrizia (1880); dal padre del surrealismo, André Breton (1896-1966), che invoca «una guerra contro il lavoro», a, ovviamente, Guy Debord (1931-1994), autore del famoso graffito,  « Ne travaillez jamais ».  Questo libro diverrà un punto di riferimento cruciale per i dibattiti contemporanei sul lavoro e sulle sue origini.

Alastair Hemmens è un autore, ricercatore e traduttore, che vive a Cardiff, nel Galles.
Il libro è stato tradotto dall'inglese da Bernard Ferry, Nicolas Gilissen, Françoise Gollain, Richard Hersemeule, William Loveluck, Jeremy Verraes.

In proposito, :
«Al giorno d'oggi, l'adorazione del "lavoro" sembra essere quasi altrettanto obbligatoria di quanto fosse nei tempi passati l'adorazione di Dio. Del resto, oggi è anche vero che la "società del lavoro" si trova a corto di posti di lavoro e che il lavoro che può ancora offrire è difficilmente tollerabile. In un simile contesto, la critica del lavoro è più importante di quanto lo sia mai stata. L'eccellente libro di Hemmens fornisce un resoconto assai istruttivo e dettagliato di quella che è stata la parte francese della storia di questa critica, da Fourier ai situazionisti, e oltre. Cosa ancora più importante, Hemmens non si limita ad una semplice descrizione di quelli che sono gli aspetti poco noti della moderna storia intellettuale. Egli fornisce piuttosto un'analisi innovativa e approfondita degli autori in questione, e spesso evidenzia quali sono i limiti di ciascuna delle loro rispettive critiche. Lo fa sulla base della "critica del valore", una nuova lettura delle categorie di base di Marx (compresa la categoria del lavoro). L'eccezionale rendiconto che Hemmens fa di questa nuova scuola di pensiero rende di per sé questo libro un importante contributo ai dibattiti contemporanei sul declino del lavoro. Non lavorare mai! Piuttosto leggete questo libro.» (Anselm Jappe, Accademia delle Belle Arti di Sassari.)


"Ne travaillez jamais - La critique du travail en France de Charles Fourier à Guy Debord"
di Alastair Hemmens - Préface d’Anselm Jappe


Disponible en librairie le 14 juin 2019 - Editions Crise & Critique - 16€ - 330 pages - ISBN : 978-2-490831-01-2 - Diffusion et distribution : Hobo-diffusion/Makassar distribution

Sommaire
Introduction. Théorie marxienne et critique du travail
Chapitre 1. Charles Fourier, le socialisme utopique et le « travail attrayant »
Chapitre 2. Paul Lafargue, les débuts du marxisme en France et le Droit à la paresse
Chapitre 3. André Breton, l’avant-garde artistique et la « guerre au travail » du surréalisme
Chapitre 4. Guy Debord, l’Internationale situationniste et l’abolition du travail aliéné
Chapitre 5. Le nouvel esprit du capitalisme et la critique du travail en France après Mai 68
Conclusion. Nouvelles de nulle part, ou Une ère de repos

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Diffusion : Hobo Distribution : Makassar  contact@makassar-diffusion.com

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