Lo "squilibrato", Luigi Preiti, sarebbe un muratore di Rosarno, emigrato da 20 anni ad Alessandria, ogni anno tornava al suo paese natale; pare - afferma il fratello - che recentemente avesse perso il lavoro e si fosse separato.
Sarebbe stato perfetto, come suicida su cui versare lacrime e cordoglio, e invece ha rotto le uova nel paniere un po’ a tutti.
Che squilibrato!!!
1 commento:
Già, hai proprio ragione: se non ti sottometti anche con l'ultimo atto (il suicidio) devono dire che sei folle... mi sa che si stanno mettendo un po' di paura!
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