Casablanca si svolge in un bar, e questa è già di per sé una ragione sufficiente, anche se non l'unica, per cui i personaggi che si aggirano dentro la pellicola di Michael Curtiz indulgano a consumare alcolici. Ed è qui che entra in ballo il "French 75", un cocktail che prende il nome da un cannone di artiglieria!
Utilizzato durante la prima guerra mondiale, il Matériel de 75mm Mle 1897 fu l'arma che praticamente stabilì lo standard del "fuoco rapido": era talmente stabile che non richiedeva che venisse puntato di nuovo, dopo ogni sparo.
Ovviamente, intorno al cocktail c'è una leggenda che racconta di un gruppo di soldati, asserragliati in una trincea, che tirano fuori ghiaccio e limoni, oltre a gin e champagne, in mezzo al fuoco delle mitragliatrici. Decisamente suggestivo, anche se, forse, meno consistente della voce che, più prosaicamente, riporta, ed attribuisce, l'origine della bevanda ad Harry MacElhone, mitico barman del leggendario "Harry's New York Bar" di Parigi. Insomma, da Harry MacElhone a Rick Blaine, ed i loro bar, da Parigi a Casablanca, seguendo la traiettoria del colpo sparato da un pezzo d'artiglieria, e bevendoci sopra.
Solo un blog (qualunque cosa esso possa voler dire). Niente di più, niente di meno!
martedì 30 aprile 2013
alcol e cannoni
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