lunedì 7 dicembre 2020

With a little help from ...

Nel 1962, durante il suo Discorso d'onore alla World Science Fiction Convention di Chicago, Thedor Sturgeon, autore di fantascienza, ha raccontato il seguente aneddoto sul blocco dello scrittore e sul suo amico romanziere Robert Heinlein:

" Tempo fa, mi era capitato di essere entrato in un orribile periodo di "siccità". Non riuscivo a scrivere una parola e c'erano molte cose che dipendevano dal fatto che io ricominciassi di nuovo a scrivere. Alla fine, scrissi a Bob Heinlein, Gli raccontai i miei guai; che non riuscivo a scrivere - e la cosa forse era dovuta a non avere nessuna idea in testa che avrei potutto trasformare in una storia. Al risposta mi arrivò per airmail - non so come abbia fatto - e dentro c'erano 26 idee per una nuova storia. Ce n'erano alcune che andavano avanti per una pagina e mezza; un paio di esse per una riga o due. Cioè, voglio dire, c'erano idee di storie per cui alcuni scrittori avrebbero dato il loro orecchio sinistro! Altre ancora erano solo dei semplici suggerimenti; dei meri accenni, cose che avrebbero potuto fare scoccare la scintilla, come ... «Fantasma di un gattino che gironzola per l'eternità in cerca di un grembo in cui accoccolarsi».
Questo meccanismo Heinlein, cromato, ha un grande cuore. Gli avevo raccontato quali erano i miei problemi con la scrittura, ma non gli avevo detto di alcun altro problema; e tuttavia, ingraffettato alla pila di idee per le nuove storie c'era un assegno di cento dollari, con una breve nota, «sospetto che il tuo conto sia in rosso.» Difficile limitarsi ad un «grazie» per definire un uomo che fa una cosa del genere.
"

Qui di seguito, l'incredibile lettera scritta da Heinlein a Sturgeon; lettera responsabile direttamente di almeno 2 dei successivi racconti di Sturgeon.

Broadmoor
     Colorado Springs, Colorado
     11 Feb 1955


    Dear Ted,

Quello che ci vuole davvero, per una cosa del genere, è un meeting della defunta Mañana Literary Society. Quasi tutti gli scrittori hanno bisogno di una impollinazione incrociata; di certo, io stesso per primo! (attualmente, mi trovo bloccato a pagina 148 della risistemazione del miglior romanzo della mia vita e non riesco ad andare avanti!) La M.L.S. era solita dare idee tali che un uomo usciva di lì con delle note che gli bastavano per andare avanti tre mesi; quando  Jack Williams, Anthony Boucher, Cleve Cartmill, Mick McComas e molti altri sono arrivati a ringhiare pur di disputarsi lo stesso osso, qualcosa vorrà pur dire. Il mio unico rimpianto dovuto a vivere in questa idilliaca torre d'avorio circondata da montagne innevate, cervi, fagiani, pini e silenzio è che uno scrittore, oltre a molto silenzio, ha anche bisogno di conversazioni stimolanti.
Ma anche da questa distanza, cercherò di fare del mio meglio. Devo dire che sono lusingato dalla richiesta. Avere l'incomparabile e sempre scintillante Sturgeon che ti viene a chiedere delle idee, è come avere l'Oceano Pacifico che ti domanda di farci la pipì dentro. A proposito, ti ho detto che a Singapore ho comprato una copia del tuo "More than Human" [N.d.T.: in italiano "Nascita del Superuomo"]? E che non sono riuscito a portarla a casa, perché il capitano di una nave olandese mi ha chiesto che gliela prestassi? Se per caso tu lì ne avessi una copia in più, potresti mandarmela, firmata.

Mmm... idee Sturgeoniste - Beh, eccone una che potrebbe essere degna di Campbell: una società dove non ci sono reati penali, ma solo reati civili, vale a dire, c'è un prezzo per ogni cosa, cerchi nel catalogo e paghi il prezzo. Vuoi sparare al tuo vicino? Vai e spari al bastardo. Lui ha un determinato rating economico; tu depositi i soldi presso il centro locale di bonifica entro 24 ore: servirà a pagare la vedova. La moralità risiederebbe nel non cercare di farla franca e cercare di non pagare. La buona creanza consisterebbe nel comportarsi in modo tale che nessuno sarebbe disposto a pagare il tuo prezzo di listino per ucciderti. Naturalmente, se la vostra valutazione è bassa e lo vostre maniere sono rozze, anche le vostre probabilità di sopravvivenza si mantengono basse. In Paraguay, l'omicidio è una questione privata, il governo calcola che il defunto o verrà vendicato dai suoi amici e dai suoi parenti, oppure non valeva niente,e  allora chi se ne frega? Esiste anche un'altra cultura nella quale se un uomo uccide un altro uomo, accidentalmente o di proposito, egli deve sostituirlo, anche con la moglie e con il suo nome. Ovviamente, il nostro non è l'unico modo di guardare al crimine; forse abbiamo dei pregiudizi.

Quest'idea, sviluppata, piacerebbe a JVC [John W. Campbell]. Lui odia tutti i governi, tutte le autorità, sebbene non ne sia pienamente consapevole; e inoltre ritiene che il denaro non possa fare niente di sbagliato.
C'è un'altra cosa culturale, alla Campbell: perché mai il governo dovrebbe far rispettare i contratti privati? Al giorno d'oggi si può andare in tribunale e citare in giudizio e (qualche volta) costringere un altro uomo a rispettare il suo contratto o a pagare i danni arrecati. Ci sono delle buone ragioni perché questa sia una funzione del governo? Non dovrebbe essere il caso che il contraente stesse più attento? Perché dovrebbe mai essere la società nel suo insieme a preoccuparsi che le promesse private tra due uomini vengano mantenute?
Quali sono le funzioni minime e indispensabili del governo? Quali sono le funzioni presenti in tutte le società umane? È possibile denominare qualcosa  in una società che non sia solo l'opposto di quello che esiste in un'altra società, Oppure non è affatto possibile? È mai esistita una società realmente anarchica? Gli eschimesi, forse? Da noi, in questa città abbiamo un anarchico che dirige un giornale e che si oppone alle strade pubbliche, alle scuole pubbliche, a tutto ciò che è pubblico; sostiene che non è etico che una società faccia collettivamente qualcosa che ciascun individuo non avesse prima il diritto di fare in quanto individuo. Questo è un concetto esplosivo: un suo corollario è quello che, a partire da questo, tutte le tasse sono sbagliate, tutti i piani regolatori sono sbagliati, ogni istruzione obbligatoria è sbagliata. Nel contempo, però egli vive in questa società ben organizzata, ed il suo considerevole benessere è protetto da tutte queste cose che deplora. Ma una cosa è certa: molte di quelle cose che diamo per scontate non sono necessarie ad una società stabile, e tuttavia noi le diamo per scontate. Tu potresti tirar fuori una storia in stile Campbell a partire dal dubbio relativo a quella che è una delle più sacre delle vacche sacre; tranne le grandi aziende, naturalmente. John non tollera l'eresia assoluta.

Sappiamo ben poco circa le personalità multiple, nonostante il numero cospicuo di casi registrati. Supponi che un ipno-analista svolga un'approfondita indagine su uno schizoide... e venga fuori che si tratta del fatto che nel corpo ci sia una personalità separata, non pazza, distinta da quella nominale, e che questa nuova personalità sia un un rifugiato proveniente dal (diciamo) 2100 d.C., quando le condizioni saranno diventate talmente intollerabili da rendere preferibile fuggire in un altro corpo e in un altro tempo (anche nel nostro), perfino al costo di vivere più o meno impotenti nel corpo di un altro uomo.
Oppure si può fare così: l'ipno-analista ipnotizza il paziente; la seconda personalità emerge e rifiuta di andarsene. La personalità del proprietario originario è un buono a nulla, un bastardo, uno stronzo, ecc.; mentre la nuova personalità è un vero e proprio eroe, buono, intelligente, laborioso e diligente, ecc. Come ci si pone eticamente in una simile situazione? L'analista dovrebbe tentare l'impossibile per cancellare la falsa personalità e restituire il corpo al suo proprietario? Oppure dovrebbe accettare la possibilità che il modo uscirebbe migliorato dal cambiamento? La cosa potrebbe venire resa in maniera critica.
Che cos'è una personalità? Un tracciato di ricordi? Un insieme di valutazioni? Un insieme di abitudini? Che cosa ne è dell'anima in una lobotomia trans-orbitale? Uccidere la personalità di un uomo, per quanto malato possa essere, in modo da rendere il suo corpo un po' più trattabile da parte delle infermiere del reparto e dai parenti, è un omicidio?

Il problema centrale della filosofia, della religione di ogni psicologia è così pervasivo e talmente difficile da trattare che viene per lo più ignorato, così i pesci ignorano l'acqua. Se ne occupano i solipsisti e te ne sei occupato tu in "Ultimate egoist" (e così ho fatto io, in maniera del tutto diversa, in "They"). Si tratta del problema dell'ego individuale. della consapevolezza dell'«Io». Qui è dove tu ti metti a sedere, dentro il tuo cranio. Da quanto tempo è che sei lì? Da sempre. L'ambiente, quello che è il tuo contesto, cambia, come cambia il tuo pene e le tue palle, si tratta solo dell'ambiente, L'«Io» rimane, l'unica cosa immutabile... ed è una cosa irreperibile in ogni filosofia, in ogni religione. Ovviamente, il dibattito sull'argomento è infinito, ma rimane ciò che è sempre stato, un double-talk, un discorso ambiguo. Finché non sappiamo come la coscienza si aggancia alla materia, e perché lo fa e da dove proviene, non ne sappiamo nulla. E noi non sappiamo nulla. Però, questo problema ci permette infinite variazioni narrative.

Da quando ho circa 6 anni di età, ho sempre avuto il sospetto che la coscienza sia una sola e che tutti gli attori che vedo intorno a me (compresi i miei nemici) siano sempre me stesso, in quelli che sono i diversi punti dei solchi sul disco. Una volta ho esplorato in parte tutto questo in una mia storia intitolata "By his bootstraps". Dico «in parte», perché ho esplorato un solo punto della faccenda - e la storia è stata scambiata dai lettori (dalla maggior parte di essi) per un paradosso relativo al viaggio nel tempo... mentre io mi stavo solo limitando ad indagare se «il vino che pensavamo di aver tracannato avesse potuto farci sognare tutto ciò che era venuto dopo... ma noi eravamo solo semplici marinai e perciò ovviamente non potevamo saperlo.»
Ma non è ancora una soluzione al problema se l'Ego (possa o non possa) scoprire che il serpente mangia eternamente la propria coda. Non abbiamo ancora spiegato il serpente. Korzybski ha sottolineato che un fatto non ha bisogno di alcun «perché». E questo da un'aggiusta razionale al mondo in cui ci troviamo... ma non risolve i problemi filosofici. E non serve a niente neppure tuffarsi nel proprio ombelico, come fanno JWC e Ron Hubbard. È sano porsi delle domande; non lo è illudersi circa le risposte. Per inciso, al giorno d'oggi, tutte le religioni rispettabili si basano sul punto: è virtuoso ed obbligatorio illudersi sulle risposte, vale a dire che devi avere «fede». Merda! - al quadrato e al cubo. Le risposte non si trovano cantando l'inno n°46 insieme alla classe dei giovani che studiano la Bibbia e cantano nel coro. E nemmeno nelle dispute con gli uomini di paglia cui indugiano i teologi formali. Come ho fatto ad entrare nel mio cranio?

Sarebbe una seccatura vivere in una società in cui c'è un gruppo, grande o piccolo, di illuminati i quali sanno davvero cosa succede dopo la morte (rispetto ai falsari di cui disponiamo ora) e che di conseguenza hanno motivazioni e scopi diversi rispetto agli altri, a quelli come noi ora. Così, tanto per fare un esempio, potrebbero arrivare a processare in contumacia un uomo, per essersi suicidato per evitare i suoi obblighi... e poi magari suicidare qualcun altro per seguirlo ed eseguire così la sentenza. (Ma, che diavolo, Bill, non devo certo dirlo a te; basta uno dei tuoi soliti giochetti su cui Dick Burbage possa mettere i denti. Cominciamo le prove mercoledì. Aperte e chiude virgolette).
La scienza non spiega niente. Si limita a formulare i dati osservati.
Uno statistico del Dipartimento del Commercio sta armeggiando col suo nuovo computer digitale, elaborando alcuni dati dell'ultimo censimento. Non c'è dubbio, la macchina dice che ci sono più bambini con i capelli rossi di quanti dovrebbero essercene. Deve esserci un errore nei dati; la macchina non sbaglia. Anche le iscrizioni alla scuola di Ortodontoiatria sono in calo, troppo. E sono diminuite anche le appendicectomie. Tutte le segnalazioni di un'avvenuta partenogenesi dovrebbero essere respinte in quanto impossibili? Ma allora perché ce ne sono così tante?
«28 giugno - Il nuovo torello sembra ogni giorno più bello. Oggi incontra un folletto. Un bel ragazzino. Devo andare a prosciugare quaranta acri a sud.»
Questo personaggio è distratto. Quando sogna ad occhi aperti le sue "reveries" sono molto reali. Di solito lo fa sui mezzi pubblici: può salire su un bus e intravvedere una casa che gliene ricordi un'altra che conosceva in un'altra città. Il guaio è che, gli piaccia o meno, quando arriva a scendere dal bus è come se scendesse nella città di cui ha sognato ad occhi aperti,  anziché quella in cui si trovava quando è salito sul bus. Quando era solo un ragazzino, e non era ancora stato da nessun'altra parte, veniva sgridato e giudicato troppo stupido per controllare su quale autobus stava salendo. Ma oggi che è cresciuto e conosce molte città (e non solo i quartiere di un'unica città) la cosa è piuttosto imbarazzante, visto che probabilmente salirà su un autobus a Cincinnati per finire tre quarti d'ora dopo a Seattle con in tasca solo un dollaro e 37 centesimi.
Un giorno questa sua abilità di trasportarsi in altri luoghi, non si limiterà a portarlo in un altra città, ma indietro al tempo dell'amministrazione Taft. Beh, forse è meglio così.
Il tizio vende sogni, in pillole. L'euforia, assieme alla fantasia, è garantita. Le pillole non sono tossiche, e non sono neppure dannose come i narcotici, ma danno dipendenza dal momento che i sogni euforici sono assai meglio della realtà. I clienti di Pure Foods & Drugs possono fargli causa?
Questo tipo vende saponette e cosmetici, porta a porta come l'uomo della spazzola Fuller Brush. E così lei prova il loro sapone di bellezza; e diventa bella. Così lei prova la loro crema che fa scomparire...
Il piccolo fantasma di un gattino che si aggira pazientemente nel limbo in cerca di un grembo familiare, amichevole...

Una storia che parla di due paesi che non combattono con gli uomini, né con dei robot, ma con dei soldati che sono degli animali mutati. Gatti piloti di caccia da combattimento (tutte le armi automatiche, ma alla guida c'è un super-gatto); Rinoceronti Tanks, Scimmie paracadutiste, Leoni marini sommozzatori, ecc.
La congregazione fondamentalista, convinta che la fede possa muovere le montagne, si concentra sul monte Rushmore nelle Black Hills - e quella che è la più grande scultura neo-egizia mai scolpita scompare, con la montagna e tutto. L'Amministrazione dei Lavori Pubblici deve chiamare in giudizio la chiesa? O deve fare causa a Dio? Oppure bisogna chiedere loro di pregare per riportarlo indietro? O si dovrebbe sistematizzare la cosa attraverso la formalizzazione di una nuova forma di teo-ingegneria? Di modo che in futuro gli ingegneri civili avranno una laurea con specializzazione divina: Cos'è la fede senza opere (pubbliche)?
Uno stuntman di Hollywood si uccide per realizzare una sequenza fatta davvero bene. In fase di montaggio, tagliano l'immagine  dal film. Lo spettro perseguiterà il produttore?
Un uomo è tormentato dalle talpe nel suo giardino. Lui scava la loro tana e trova un nido con dei piccoli cuccioli; e li uccide tutti. Le talpe si avventano contro di lui, gli distruggono la casa, gliela inondano, la fanno letteralmente a pezzi, mentre lui cerca di salvarla.
Un cane per ciechi che sta diventando troppo vecchio per fare il suo lavoro...
C'è qualcosa di importante, che va al di là del riposo, nella nozione di sonno. Nel sonno, noi riusciamo quasi a cogliere il segreto, arriviamo quasi a capire di cosa si tratta. Potrebbe essere possibile abolire il sonno; potremmo riuscire a sviluppare una razza di persone capaci, intelligenti, dure, efficienti che non hanno bisogno di dormire. Solo che essi non avrebbero un'anima.

C'era una volta un uomo che non riusciva più a sopportare tutto quanto. Come prima cosa, perse la capacità di leggere, in modo che così i titoli non gli davano più fastidio. Poi ha perso anche il potere di comprendere il linguaggio, in modo che così anche la radio smettesse di infastidirlo. A quel punto, era diventato abbastanza felice, e le rughe sul suo viso cominciarono a distendersi e lui smise di essere teso, mettendosi a dipingere e a modellare l'argilla, a ballare e ad ascoltare la musica, godendosi la vita. Poi, un abile psichiatra lo stanò e lo rese di nuovo sano di mente. Ora poteva di nuovo leggere e ascoltare la radio e rendersi così di nuovo conto della Guerra Fredda e della delinquenza giovanile, degli stupri e dell'avidità, eccetera, ad nauseam. Eppure, ancora non lo sopportava tutto questo. Uccise un bel po' di persone prima che lo prendessero.
C'era quest'uomo, Flammonde, che è arrivato nella nostra città ed ha preso in prestito tutto ciò di cui aveva bisogno. Edward Arlington Robinson ne ha parlato in versi in maniera esauriente, e bene, di lui nel suo "Flammonde", ma non lo ha descritto in prosa. Il potere di Flammonde era quello di rendere più felici tutti coloro che lo circondavano, di renderli più ricchi di esperienza, faceva crescere la loro autostima. Naturalmente un uomo del genere non avrebbe mai dovuto lavorare. Bel trucchetto!
Qual è l'esatta conoscenza del funzionamento degli esseri umani che permette ad un uomo di rendere più felici gli altri solo per mezzo della sua semplice presenza?
A partire da una simile conoscenza, i gatti hanno creato un racket che é anche una buona cosa, senza nemmeno preoccuparsi di adulare il beneficiario del piacere.

Ted, arrivato a questo punto, sono quasi a secco e Ginny ha appena annunciato che la cena è pronta. Noi speriamo, per il 1° Maggio di poter prendere un cargo per Costantinopoli. Non sappiamo ancora se partiremo da New York o da New Orleans; lo abbiamo chiesto in entrambi i modi e non abbiamo ancora una prenotazione fissa. In un modo potremmo vederci presto, nell'altro modo no. Ma fateci sapere quando la situazione lo permetterà; è passato troppo tempo e la breve visita a New York la scorsa primavera, non ha fatto altro che stuzzicare il mio appetito.

I migliori auguri a te, a tua moglie, e ai tuoi figli...

Bob

fonte: Letter of Note

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