Nell'agosto del 1817, l'industriale socialista inglese Robert Owen - nel sistema comunitario che proponeva - aveva fissato in 8 ore la giornata lavorativa. Nel 1833, lo vediamo di nuovo pronunciarsi per la stessa durata del lavoro quotidiano e riassumere le ragioni a favore di tale durata.
Nel suo Catechismo ad uso dei lavoratori, Owen risponde così all'ennesima domanda circa il perché si debba adottare la giornata di 8 ore:
1° Perché è la durata più lunga di lavoro che l'esperienza umana - tenendo conto del vigore medio, e concedendo il diritto all'esistenza ai deboli quanto ai forti - può sopportare rimanendo in buona salute, intelligente e felice.
2° Perché le moderne scoperte chimiche e meccaniche sopprimono la necessità di richiedere uno sforzo fisico più grande.
3° Perché 8 ore di lavoro ed una buona organizzazione dello stesso possono creare una sovrabbondanza di ricchezza per tutti;
4° Perché nessuno ha il diritto di esigere dai suoi simili un lavoro superiore a quello che in generale è necessario per la società, semplicemente con il fine di arricchirsi impoverendo gli altri.
5° Perché il vero interesse di ciascuno attiene a che tutti gli esseri umani siano sani, intelligenti e ricchi, e siano contenti.
da: Maurice Dommanget - Histoire du Premier Mai -
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