Esattamente, sessantaquattro anni fa, Mikhail Kalashnikov portò a termine la realizzazione del fucile d'assalto semiautomatico Ak-47. Un'invenzione così affidabile, così facile da produrre e, quindi, utile per avere voce in capitolo circa il governo di un paese. Inutile soffermarsi sulla qualità di questa arma micidiale, se non per il tempo di riportare una citazione da Gerald W. Johnson, scrittore e storico:
"Siamo riluttanti ad ammettere che dobbiamo la nostra libertà ad un tipo di uomini che oggi odiamo e di cui abbiamo paura - uomini indisciplinati, disturbatori della pace, uomini che si risentono e che denunciano quella che Whitman aveva definito 'l'insolenza degli eletti' - in una parola, uomini liberi."
(Nella foto, Mikhail Kalashnikov imbraccia un AK-47, per la cui invenzione non ha mai guadagnato un rublo.)
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