Il referendum di George Papandreou per l'accettazione della UE da parte della popolazione greca è stata una mossa di poker, nemmeno il suo ministro delle finanze ne era a conoscenza. Nello stesso momento in cui aveva deciso sul referendum, Papandreou ha rimosso tutti i generali ed ammiragli dai loro incarichi, e li ha sostituiti con persone sicure. George Papandreou non ha mai dimenticato quello che è successo a suo padre che venne messo agli arresti domiciliari dai colonnelli, nel 1967. La loro sanguinosa dittatura durò 7 anni. Se il popolo greco rifiutasse di ratificare l'adesione della Grecia alla UE, il paese potrebbe andare verso la guerra civile ed un possibile colpo di Stato. Quegli ufficiali che sono stati rimossi saranno ancora in giro. Infatti generali, ammiragli, i vertici dell'esercito, sono uno stato nello stato. Quindi, tutti i pagamenti da parte dell'Unione europea sono stati posti in attesa. Servono 8 miliardi di euro per pagare i dipendenti pubblici, le pensioni, e tutto il personale dello Stato. Se il popolo greco decide di spostarsi fuori della UE, le cose potrebbero diventare molto problematiche davvero. Se il popolo greco decide di tornare alla sua amata dracma, questa verrà immediatamente svalutata dell'80%.
Hic Rhodus, Hic Salta!
scritto da un amico di Eraclito, il 3 di novembre 2011, non lontano dall'Acropoli
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