"(...) Le forze di polizia hanno effettuato numerosi attacchi sulla piazza principale di Kiev, questa notte. Gli scontri continuano anche per tutta questa giornata si mercoledì, tanto che il presidente Yanoukovitch ha denunciato che è in corso un'insurrezione."
Kiev, Maïdan Nézalejnosti, Piazza dell'Indipendenza brucia. La piazza, occupata da più di tre mesi dai manifestanti, è sotto attacco da parte delle forze di polizia da martedì sera. Gli scontri hanno causato finora 25 morti, fra poliziotti, civili ed un giornalista di Vesti, un quotidiano ucraino. Finora, 241 persone sono state ricoverate in ospedale, fra cui 79 poliziotti e 5 giornalisti, secondo un comnunicato del ministero ucraino della Sanità. E' stata aperta un'inchiesta, da parte dei servizi speciali, per tentativo di presa illegale del potere. Yanoukovitch ha decretato, per giovedì, una giornata di lutto nazionale.
Le truppe antisommossa hanno lanciato un nuovo attacco questa mattina. Hanno avanzato e si sono attestate intorno al monumento che occupa il centro della piazza, subito dopo le quattro del mattino (alle 2, ora di Greenwich), dopo aver lanciato una pioggia di candelotti lacrimogeni e di granate assordanti. Le tende, che si trovavano intorno al monumento, hanno preso fuoco, una dopo l'altra.
Per proteggersi dall'attacco della polizia, i rivoltosi hanno eretto un muro di fuoco, con le bottiglie molotov. Dietro la cortina di fiamme, alcuni insorti, equipaggiati con caschi da motociclista, ed armati di bastoni e di scudi simili a quelli dei poliziotti, hanno formato una prima linea di difesa ...
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