Ai suoi tempi, anche Foucault ha preso in mano un megafono, e ci ha parlato dentro, in appoggio alle lotte degli operai della Renault. Il filosofo del bio-potere, il pensatore che ci ha rivelato la normalizzazione della società moderna, quello stesso che aveva messo in dubbio l' "intellettuale organico" rappresentato da Sartre, e lo aveva sottoposto alla più severa delle critiche, appare nel più "sartriano" dei suoi gesti, mentre arringa le masse.
Ma la cosa più curiosa di questa famosa immagine di Foucault che brandisce un megafono è il fatto che davanti a lui si veda proprio Sartre!
Non contento di averlo sloggiato dal suo posto d'onore sul palcoscenico del pensiero, Foucault lo fa anche scendere dal suo piedistallo nel pantheon degli "intellettuali del popolo". E la fotografia ci dà anche un altro avvertimento: oltre a tutto quanto questo, può anche darsi che gli abbia rotto i timpani, considerata la vicinanza fra il grido amplificato di Foucault e l'orecchio dell'uomo che aveva scritto "L'essere ed il nulla" ed aveva rifiutato il premio Nobel!
Solo un blog (qualunque cosa esso possa voler dire). Niente di più, niente di meno!
lunedì 13 gennaio 2014
I timpani di Sartre
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