Solo un blog (qualunque cosa esso possa voler dire). Niente di più, niente di meno!
mercoledì 26 novembre 2008
La Statua Equestre Più Alta Del Mondo
Dal blog di Tom Russell, "Notes from the Borderland":
Giorno del Ringraziamento sul Rio Bravo
Nel 1598 Shakespeare scrisse "Molto rumore per nulla" ed "Enrico V". Il 20 aprile dello stesso anno, Don Juan de Oñate raggiunse il Rio Grande, in un luogo oggi vicino a El Paso. Venti cavalli morirono annegati; gli altri "bevvero fino a farsi scoppiare il ventre". Gli spagnoli erano sopravvissuti ad una marcia forzata attraverso il deserto incandescente del Chihuahuan; chiamato in spagnolo "El Camino del Muertos". Oñate si portò al bordo del fiume, si fece il segno della croce, e prese possesso di tutte le terre bagnate dal Rio Grande. In nome di Dio e di re Filippo di Spagna. Il cavallo di Oñate si impennò; il conquistatore attraversò il fiume con seimila capi di bestiame, alcuni tori da combattimento, e centinaia di coloni. Affamati e assetati, erano pronti a far festa. Don Juan indisse una festa di ringraziamento; i ragazzi macellarono una dozzina di vacche, gettarono chili in una pentola e distribuirono tortillas e brandy spagnolo. Uno zingaro di sangue misto cantò le canzoni di Spagna, e gli uomini piansero per la nostalgia della patria. Il primo giorno del ringraziamento sul suolo americano. Questo "thanksgiving" ebbe luogo
nove anni prima di quello dei pellegrini sbarcati a Jamestown. Preferisco la nostra versione "cowboy" qui sulle sponde del Rio Bravo.
Ora la più alta statua equestre di tutto il mondo sta di fronte all'aeroporto di El Paso. Raffigura Don Juan Oñate su un grande cavallo andaluso mentre attravera le acque del Rio Grande. Noi abbiamo attraversato insieme a lui. E così rendiamo grazie. Lo abbiamo fatto. Finora. Abbiamo attraversato il deserto di amore e di odio e di paura. Abbiamo nuotato i fiumi e cavalcato i tornado (come direbbe Rosalie.) Siamo giunti fin qui. E "là fuori" è un mondo nuovo e stiamo cavalcando verso di esso. Cavalcando sempre verso di esso. Rendiamo grazie per le nostre famiglie, per le nostre due etnìe, quelli già qui e quelli per strada, la nostra musica, e le persone che vengono ad ascoltare. E per le canzoni ... Quarant'anni fa Bob Dylan si trovava in un motel a Kansas City. Era il giorno del ringraziamento e qualcuno chiamò per invitarlo a casa per la cena. "Rimango nel motel", rispose. E scrisse 'Just Like A Woman' "Grazie per questo, Bob. Grazie per tutto. Tempo di cuocere il tacchino con il sedano e le mele, e stappare una bottiglia di Rioja. Un brindisi a Don Juan e a Dylan. Jessica, la Quinn. Nadine. Ole! Y Amor Y gracias.
Tom Russell
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