martedì 24 dicembre 2013

Xmas Carol

natal purit

Certo, pensare che si possa proibire il Natale, soprattutto nell'emisfero occidentale, suona come qualcosa di assai estremo (tranne a Cuba, dove è stato proibito, da Fidel, per quarant'anni), ma l'aspetto curioso di questa storia sta nel fatto che una cosa del genere è accaduta in una delle tredici colonie destinate, più tardi, a formare il paese più potente del mondo che è oggi il più "natalizio" di tutti. Fatto sta, però, che le celebrazioni del Natale vennero proibite legalmente in Massachussets per un periodo di 22 anni, ed inoltre si resero necessari molti altri anni, prima che il Natale venisse celebrato apertamente come giorno di riunioni familiari e di riposo obbligatorio. Bisognerà arrivare a metà del XIX secolo, perché la festa del Natale diventi di moda, a Boston.
La storia comincia quando i Padri Pellegrini e i puritani arrivarono sul Mayflower, in fuga dall'Europa del 1620, portando con sé il loro frugale e rigoroso stile di vita, il loro credo religioso ed il loro disprezzo per la festa della Natività che vedevano come un falso giorno di festa che aveva molto più a che fare con il paganesimo che con il cristianesimo. In quanto cristiani devoti e riservati, nutrivano una fortissima avversione per il ballo e per le bevute associate ai giorni di non lavoro. A loro, il Natale, ricordava la Chiesa d'Inghilterra ed il vecchio mondo dal quale erano scappati ed inoltre non lo ritenevano una festa religiosa: la data del 25 dicembre, come giorno della nascita di Cristo, era stata scelta molti secoli dopo la sua morte. E le festività includevano bevute, feste e gioco d'azzardo, tutte cose che sarebbe eufemistico dire che la setta non vedeva di buon occhio.

natale

Man mano che l'insediamento stabilitosi nella baia del Massachussets cresceva, e continuavano ad arrivare sempre più inglesi, aumentavano anche le tensioni, specialmente tra i puritani e la maggioranza presbiteriana più recente. Fu nel 1659 che il divieto divenne ufficiale: il Tribunale Generale della colonia proibì la celebrazione del Natale e degli altri giorni di festa, insieme ad altri comportamenti, come il gioco d'azzardo,il consumo di alcol e l'ozio! A tal fine venne disposta una multa di cinque scellini nei confronti di chiunque venisse sorpreso a celebrare quella festa pagana. Il divieto verrà revocato nel 1681, da un governatore nominato dall'Inghilterra, Sir Edmund Andros, ma la visione puritana conservò la sua forza e dovettero passare quasi due secoli prima che, nel 1870, il Natale venisse dichiarato giorno di festa, da Ulysses Grant.

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