Nel corso della seconda guerra mondiale, l'esercito imperiale giapponese, fra le altre cose, aveva messo a punto un programma di ricerca sulle armi biologiche, e lo aveva fatto conducendo esperimenti sulle popolazioni cinesi, soprattutto a Pechino ed in Manciuria. Solo quando i giapponesi bombardarono Pearl Harbour, gli Stati Uniti si resero conto che esisteva il rischio, ed un pericolo, terribilmente reale che il loro territorio poteva essere attaccato, e non solo con armi convenzionali. Il rischio era che potessero essere usate armi chimiche come quelle impiegate in Cina. Ragion per cui, in un quadro di sicurezza nazionale, il governo statunitense cominciò la distribuzione di maschere antigas alla popolazione delle Hawaii, e ben presto si rese conto che esisteva un problema non di poco conto: le maschere, costruite per adattarsi alla struttura facciale degli adulti, non erano adatte per i bambini, cui altresì procuravano paura solo a vederle, rendendo ancora più difficile, se non impossibile, il fatto che potessero indossarle.
Ben presto, cominciò a delinearsi una soluzione. Una soluzione che aveva le sembianze di ... "Topolino", la cui iconica faccia venne usata proprio per fabbricare maschere antigas infantili. La produzione ebbe inizio nel 1942, giusto un mese dopo cheil Giappone aveva bombardato le Hawaii. Del disegno se ne incaricò Walt Disney in persona, e la maschera venne progettata perché si potesse comodamente adattare anche sul viso di un bambino di quattro anni. La sua funzione era proprio quella di essere, per i bambini, una "maschera", un giocattolo come qualsiasi altro che però doveva avere anche un'utilità pratica, a partire dal fatto che si ipotizzava che i bambini la portassero sempre con sé, proprio in quanto giocattolo preferito.
Per portare a termine i primi test, ne vennero fabbricati. ed inviati, mille esemplari ad un migliaio di bambini che, però, non arrivarono mai a doverle utilizzare in quanto il pericolo, alla fine, non si concretizzò. Ragion per cui, la tiratura rimase assai limitata, e questo spiega perché oggi sia quasi impossibile trovare una di quelle maschere che, poi, a guerra finita, l'esercito regalò, come souvenir, ai più alti funzionari. civili e militari, dell'epoca.
Solo un blog (qualunque cosa esso possa voler dire). Niente di più, niente di meno!
lunedì 16 dicembre 2013
Tutti insieme noi cantiam ...
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