"Twitta" Gianni Riotta, su Twitter, a proposito di Gallinari che:
"Colpisce toni ricordi brigatista Gallinari, scomparso oggi: tranne @GotorMiguel parlano di Resistenza e non di strage di innocenti a viaFani"
Certo, non è che uno a Riotta possa chiedere più di tanto, ma credo che la considerazione, nella quale il giornalista fa professione di sgomento, meriti una piccola analisi, anche se ancora i funerali di Prospero non ci sono stati. Ma credo, valga ricordare come questo, nella nostra epoca di pensiero unico ci possa portare a fare raffronti ed analogie con altri funerali, ed altre epoche di pensiero unico. I funerali di Malatesta nella Roma fascista, e quelli di Kropotkin nella Russia bolscevica, ma anche quelli della Baader-Meinhof, a Berlino. Momenti in cui il racconto della sconfitta diventa la sottile vittoria del vinto. Come oggi, con Prospero, per Prospero, grazie a Prospero.
Solo un blog (qualunque cosa esso possa voler dire). Niente di più, niente di meno!
lunedì 14 gennaio 2013
il giornalista e il brigatista
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