sabato 5 gennaio 2013

critiche

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Ad Herman Melville, autore di Moby Dick, venne rifiutato il suo romanzo da un editore che lo definì "troppo lungo e troppo vecchio stile". Orwell si vide rifiutare "La fattoria degli animali", perché "in questo paese, le storie sugli animali non vendono". Faulkner, nel 1931, scrisse un romanzo in cui c'era una donna che veniva stuprata con una pannocchia di mais, "Santuario": il suo editore lo respinse mentre era in corso di pubblicazione; a suo dire, se usciva, quel libro, sarebbero finiti tutt'e due in galera, autore ed editore!
E fin qui gli editori ...
Shakespeare non stava molto simpatico a Voltaire, il quale definì l'opera del Bardo, "un enorme mucchio di letame". Ma anche Dickens non scherzava quando affermava di trovare Shakespeare così noioso da procurargli la nausea, mentre Tolstoj liquidava l'autore di Amleto, come "grezzo, immorale, volgare e senza senso".

fonte: curistoria.blogspot.it

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