Gli Ultras dei club calcistici egiziani sono stati associati per anni alle idee anarchiche, e sono stati accreditati come decisivi per il crollo del regime di Mubarak, nel febbraio del 2011. La scorsa notte hanno deciso di lasciare i loro luoghi, all'ombra dei graffiti sui muri, le conventicole ed i forum online, e sono riemersi al Cairo per riprendere il filo lasciato due anni fa. Una pioggia di bottiglie molotov contro gli uffici dei fratelli musulmani. Il governo ha subito provveduto a chiudere le loro pagine facebook, "Black Blocairo" e “Egyptian Black Bloc”, subito riaperte.
Il giorno dopo, hanno fatto la prima loro apparizione di massa in piazza Al-Tahir e, subito dopo, hanno attaccato con bottiglie molotov lo Shura (il parlamento egiziano) e si sono scontrati, insieme ad altri, con le forze di sicurezza.
"Ieri, dopo aver terminato la nostra manifestazione, ci siamo incontranti con alcuni facenti parte dei movimenti rivoluzionari ed abbiamo deciso di unirci per i nostri prossimi attacchi, dopo le nostre due prime azioni di ieri:
1 - Abbiamo incendiato Ikwahn, uffici online dei fratelli musulmani.
2 - Abbiamo incendiato l'ufficio di Ikhwan, in Al Manial street, Cairo.
Abbiamo annunciato la nostra rivoluzione, a cominciare da oggi, in piazza Al-Tahrir. Fino a quando l'Egitto ed il suo popolo non ottengano Vita, Libertà e Giustizia Sociale!
Black BloCairo, gli Hooligans
Aspettatevi i nostri prossimi attacchi, in risposta alla chiusura della nostra pagina ufficiale ..."
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